Davide Carbonaro
Davide Carbonaro, O.M.D. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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In lumine tuo | |
Titolo | Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo |
Incarichi attuali |
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Nato | 1º gennaio 1967 a Rosolini |
Ordinato presbitero | 3 ottobre 1992 dal vescovo Giuseppe Mani (poi arcivescovo) |
Nominato arcivescovo | 2 febbraio 2024 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 4 maggio 2024 dal cardinale Angelo De Donatis |
Davide Carbonaro (Rosolini, 1º gennaio 1967) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 2 febbraio 2024 arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Rosolini, nella diocesi di Noto, il 1º gennaio 1967.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essere entrato nell'ordine dei Chierici regolari della Madre di Dio, ha conseguito la licenza in teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. È stato ordinato presbitero il 3 ottobre 1992 nella chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli a Roma dal vescovo Giuseppe Mani.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 febbraio 2024 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo;[2] succede a Salvatore Ligorio, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Il 4 maggio seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal cardinale Angelo De Donatis, penitenziere maggiore, già Vicario generale per la diocesi di Roma, co-consacranti Salvatore Ligorio, suo predecessore e Corrado Lorefice, arcivescovo metropolita di Palermo. Il 18 maggio prende possesso dell'arcidiocesi.[3]
Il 10 giugno 2024 è eletto presidente della Conferenza episcopale della Basilicata.[4]
Il 29 giugno dello stesso anno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, riceve da papa Francesco, nella basilica di San Pietro in Vaticano, il pallio, che gli viene imposto dal nunzio apostolico Petar Rajič il 30 ottobre seguente nella cattedrale di San Gerardo.[5]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Antonio Vico
- Arcivescovo Filippo Cortesi
- Arcivescovo Zenobio Lorenzo Guilland
- Vescovo Anunciado Serafini
- Cardinale Antonio Quarracino
- Papa Francesco
- Cardinale Angelo De Donatis
- Arcivescovo Davide Carbonaro, O.M.D.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ XXV anni di sacerdozio per il Parroco di Campitelli, su santamariainportico.it, 14 settembre 2017. URL consultato l'8 febbraio 2024.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo (Italia), su press.vatican.va, 2 febbraio 2024. URL consultato il 2 febbraio 2024.
- ^ Il 18 maggio l'ingresso a Potenza del nuovo arcivescovo, su Agenzia ANSA, 8 febbraio 2024. URL consultato l'8 febbraio 2024.
- ^ Mons Davide Carbonaro nuovo Presidente della Conferenza Episcopale della Basilicata (CEB), su Ufficio Stampa Basilicata, 11 giugno 2024. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Potenza: Monsignor Carbonaro ha ricevuto il Pallio per le mani del Nunzio Apostolico in Italia, su potenzanews.net, 30 ottobre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Davide Carbonaro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Davide Carbonaro, in Catholic Hierarchy.
- Davide Carbonaro, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 febbraio 2024.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89721767 · ISNI (EN) 0000 0000 8163 0733 · SBN MILV347381 · BAV 495/302347 · LCCN (EN) n2009051708 |
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