Civitanovese Calcio
SSD Civitanovese Calcio Calcio | |
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Rossoblu | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso, blu |
Inno | Dai Citanò Corradini - Maraviglia |
Dati societari | |
Città | Civitanova Marche |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1919 |
Rifondazione | 1933 |
Rifondazione | 1997 |
Rifondazione | 2002 |
Rifondazione | 2015 |
Rifondazione | 2017 |
Presidente | Mauro Profili |
Allenatore | Sante Alfonsi |
Stadio | Polisportivo Comunale (4 000 posti) |
Sito web | www.civitanovesecalcio1919.it/ |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
La Società Sportiva Dilettantistica a r.l. Civitanovese Calcio, nota semplicemente come Civitanovese, è una società calcistica italiana con sede nella città di Civitanova Marche. I colori sociali sono il blu e il rosso anche se le maglie hanno cambiato spesso modo di essere: alcuni anni a righe, altre volte a scacchi il più delle stagioni metà rosse metà blu. Milita in Serie D, il quarto livello del campionato italiano di calcio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1919 nasce la Società Sportiva Portocivitanova (negli anni cambierà alcuni nomi fino a diventare semplicemente la Civitanovese) grazie alla volontà di alcuni cittadini, tra cui Gerardo Bella (primo presidente). L'avvio non è dei più semplici: il club non partecipa costantemente ai campionati, ma gioca solo delle amichevoli. Nel 1938 il regime fascista unifica la parte alta con la zona portuale, dando vita al Comune di Civitanova Marche. Così si decise di formare una squadra che potesse rappresentare in maniera adeguata la nuova realtà; grazie all'imprenditore Adriano Cecchetti il club cominciò a giocare in campionati federali di una certa importanza.
Nella stagione 1942-1943 il club riesce a giocare in Serie C; il primo derby contro la Maceratese viene perso per 1-2.
Dopoguerra
[modifica | modifica wikitesto]Nel dopoguerra la Civitanovese gioca due campionati consecutivi in Serie C ('46-'47 e '47-'48 ), da lì in poi solo anni passati in Promozione Regionale dove in alcune stagioni si segnalano infuocati derby contro il Del Duca Ascoli, la Fermana, la Vis Sauro Pesaro e la Maceratese.
Anni d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Fino ai primi anni ottanta la squadra milita sempre tra D e Promozione, con qualche isolata annata di C unica ( '61-'62 e '62-'63 ); infatti a fine anni settanta viene promossa nella neo istituita Serie C2 e nella stagione 1980-1981 arriva seconda, dietro al Padova e davanti alla Maceratese, nel proprio girone così che l'anno successivo gioca in C1 girone B. L'annata è ricordata con grande entusiasmo in città perché dopo vent'anni la squadra tornò a giocare contro realtà ben più grandi di lei come: Ternana, Salernitana, Taranto, Livorno e altre ancora. I 27 punti accumulati non bastano e la retrocessione è inevitabile.
L'anno successivo in C2 è ancora seconda, dietro il Francavilla, e torna in C1 dove però retrocede di nuovo. Questi anni sono anche da ricordare per le molte amichevoli che grandi società di A decisero di giocare al Polisportivo di Civitanova; da ricordare quella contro il Milan, nota per essere la partita con più presenze di sempre al "Polisportivo", e quella contro la Roma di Carlo Mazzone. [1]
Citanò rimane in C2 fino ai primi anni novanta: nel '93-'94 i rossoblù retrocessero dalla C2 gir. B dopo avere conquistato appena 26 punti (è l'annata dell'ultimo derby giocato tra i prof).
Nuovo millennio
[modifica | modifica wikitesto]La seconda metà degli anni novanta sono caratterizzati da alti e bassi tra D, Eccellenza e addirittura anni di Promozione.
Con l'arrivo del nuovo millennio la Civitanovese torna in Eccellenza dove non riesce a regalare grandi soddisfazioni al proprio pubblico (2004-2005, 2006-2007, 2007-2008). I tifosi al termine della stagione '07-'08 chiesero chiarezza alla società e fecero capire che avrebbero voluto vedere la propria squadra tornare a giocare in categorie ben più consone alla piazza.
Nella stagione 2008-2009 il club ha partecipato all'Eccellenza Marche. Partita male, a novembre la Civitanovese chiama sulla panchina Osvaldo Jaconi che con un ottimo girone di ritorno conquista il 2º posto e porta il club ai play-off. La squadra arriva addirittura alla finale nazionale contro il Selargius, ma i rossoblù perdono 0-2 in Sardegna e non hanno successo nella gara di ritorno; la squadra viene però ammessa in serie D grazie al ripescaggio. Le tre annate successive sono di ottimo livello con il club che riesce a battere squadroni e a centrare i play-off senza però riuscire nell'impresa della promozione. La stagione 2012-2013 sarà quella del ritorno del "derby" con la Maceratese, con la vittoria casalinga per una rete a zero, del 20 gennaio 2013, grazie a una rete al 50° di Ekani, riscattando così la sconfitta, con il medesimo punteggio, subita all'andata. Una delle poche soddisfazioni di questa anonima stagione, con la Civitanovese, relegata nelle zone basse della classifica.
L'era Di Stefano, il terzo fallimento e la ripartenza con Cerolini
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 luglio 2013, inizia l'avventura per il nuovo presidente Attilio Di Stefano, che subentra dopo otto stagioni al presidente Antonelli.
Nel luglio 2014, cambia di nuovo la proprietà del sodalizio rossoblù: Di Stefano, dopo appena un anno, decide di passare la mano. Dopo una lunga trattativa, il presidente pescarese si accorda con una cordata portata dal direttore generale Giorgio Bresciani. L'ex calciatore di Torino, Napoli e Bologna conduce una contrattazione per conto della B&L Industries, azienda veneta leader del settore antinfortunistico, rappresentata dal direttore generale Luciano Patitucci e dall'amministratore delegato Sabrina Santinello. Questi, perfezionata l'iscrizione al campionato di Serie D, scongiurando così la sparizione della Civitanovese dal calcio nazionale, inizia a ristrutturare la società affidandone la guida tecnica a Antonio Mecomonaco.
Il 29 giugno 2015 il tribunale di Macerata dichiara fallita la società.[1] Il 4 luglio l'imprenditore Giuseppe Cerolini si assicura il complesso aziendale all'asta fallimentare.[2] Il 7 agosto il Comitato Regionale ammette il nuovo sodalizio, denominato "Unione Sportiva Civitanovese Società Sportiva Dilettantistica a r.l.", in soprannumero al campionato regionale di Eccellenza.
Il 19 marzo 2016, la Civitanovese vince il campionato di Eccellenza con tre turni di anticipo tornando in Serie D a distanza di un anno.[3]
Il 21 luglio 2016 il presidente Giuseppe Cerolini viene arrestato con il reato di frode fiscale.[4] Il 13 marzo 2017 il Tribunale di Macerata dichiarerà la prescrizione del reato per tutti gli imputati, compreso Cerolini.[5]
Nel frattempo, la squadra marchigiana, segnata anche dalle vicende riguardanti la precarietà della compagine sociale (a metà campionato Cerolini lascia la gestione nelle mani del direttore generale Gianni Rosati) e stravolta nella composizione della rosa, disputa un campionato di basso profilo, nonostante i tre avvicendamenti in panchina, classificandosi ultima e retrocedendo al termine del campionato.[6]
Il quarto fallimento e l'inizio dell'era Profili
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 luglio 2017 il Tribunale di Macerata dichiara fallita la società.[7] Il 12 luglio l'azienda con il titolo sportivo di Eccellenza viene rilevata all'asta fallimentare dall'imprenditore immobiliare Mauro Profili, il quale costituisce un nuovo sodalizio denominato "Società Sportiva Dilettantistica a r.l. Civitanovese Calcio".[8] Tuttavia, a causa del mancato adempimento da parte della stessa società ai requisiti richiesti dalla federazione e cioè accollarsi ed aver assolto tutti i debiti sportivi della società cui è stata revocata l'affiliazione (art. 52 comma 3 NOIF) la Civitanovese calcio non verrà iscritta al campionato di Eccellenza (Figc affari legali e compliance, Prot. 10248/2017 - 10/08/2017; Comune Civitanova Marche, Prot. 0043709 - 11/08/2017).[9] Il Comitato Regionale Marche dunque, non tenendo conto dell'acquisizione del titolo sportivo dal precedente sodalizio, ammette la nuova Civitanovese al campionato di Prima Categoria.[10] Nella stagione 2017/18 si aggiudica il primo posto nel girone C del campionato di Prima Categoria Marche, agguantando così la promozione diretta nel Campionato regionale di Promozione. Nella stagione 2018/2019 viene aggregata al girone B di Promozione, permarrà nella categoria fino alla stagione 2022/23 che vincerà classificandosi prima nel girone B. Nella stagione 2023/24, disputa il Campionato regionale di Eccellenza. Inoltre, nella medesima stagione, si classifica primo nel girone unico. Di conseguenza ha il diritto di giocare nella Serie D 2024/25.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria della Società Sportiva Dilettantistica Civitanovese Calcio |
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Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]In principio la squadra di Porto Civitanova indossava una maglia a righe giallorossa, dagli anni '30 iniziò a giocare con i colori rossoblù, probabilmente per volere del presidente Adriano Cecchetti, appassionato del Bologna. La divisa classica è composta dalla maglia rossoblù divisa a metà, negli anni '50 e '60 si è giocato anche con la maglia divisa in quattro quadrati sempre rossoblù, mentre negli anni '90 la maglia è stata prevalentemente a strisce.
Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la cronologia di allenatori e presidenti[22][23]:
- 1919-1942 ...
- 1942-1943 Luigi Cevenini
- 1943-1945 Il sodalizio è inattivo.
- 1945-1960 ...
- 1960-1961 Giovanni Landolfi
- 1961-1962 Dino Ballacci
- 1962-1963 Alfredo Mazzoni
- 1963-1969 ...
- 1969-1970 Adelmo Capelli
- 1971-1972 Carlo Visintin
- 1972-1974 ...
- 1974-1975 Mario Trebbi
- 1975-1977 ...
- 1977-1978 Armando Rosati
- 1978-1979 Armando Rosati
- 1979-1980 Aldo Sensibile
- 1980-1981 Beniamino Di Giacomo
- 1981-1982 Gianni Balugani
- 1982-1983 Osvaldo Jaconi
- 1983-1984 Osvaldo Jaconi
- 1984-1985 Aldo Sensibile
- 1985-1986 Beniamino Di Giacomo
- 1986-1987 Marco Bozzi
- 1987-1988 Pierluigi Gambogi
- 1988-1989 Pierluigi Gambogi
- 1989-1990 Aurelio Bufalari
- 1990-1991 Aurelio Bufalari
- 1991-1993 Luciano Aristei
- 1993-1994 Gabriele Matricciani
- Luciano Aristei
- Giancarlo Giulietti
- 1994-1995 Pietro Ruisi
- 1994-1997 ...
- 1997-1998 Mario Vivani
- 1998-1999 ...
- 1999-2000 Enrico Piccioni
- 2000-2001 Domenico Izzotti
- 2001-2002 Gianluca Fenucci
- 2002-2003 Francesco Ferri
- 2003-2004 Marco Romiti
- 2004-2005 Alessandro Porro
- 2005-2006 Daniele Fanì
- 2006-2007 Francesco Tudisco
- Francesco Nocera
- Francesco Tudisco
- 2007-2008 Roberto Beni
- 2008-2010 Gabriele Consorti
- 2009-2010 Osvaldo Jaconi
- 2010-2011 Gabriele Morganti
- 2011-2013 Giovanni Cornacchini
- 2013-2014 Osvaldo Jaconi
- 2014-2015 Antonio Mecomonaco
- 2015-2016 Marco Schenardi
- 2016-2017 Bruno Caneo
- 2017-2018 Francesco Nocera
- 2018-2019 Davide De Filippis
- 2019-2020 Davide De Filippis
- 2020-2021: Massimo Ciocci
- 2021-2022 Roberto Buratti
- 2022-2023 Francesco Nocera
- 2023-2024 Francesco Nocera
- 1919-1943 Giuliano Franceschini
- 1943-1945 Il sodalizio è inattivo.
- 1945-1946 Gelasio Balestra
- 1946-1956 Giulio Tosoni
- 1956-1960 Mario Botticelli
- 1960-1963 Serafino Santori
- 1963-1979 Carlo Sabbatucci Fresciotti Stendardi
- 1979-1982 Francesco Verdini
- 1982-1983 Umberto Traini
- 1983-1984 Francesco Verdini
- 1984-1987 Umberto Traini
- 1987-1991 Gino Ruggeri
- 1991-1992 Giuseppe Cataldi
- 1992-1993 Francesco Cosenza
- 1993-1997 Livio Bracalente
- 1997-1998 Enzo Dominici
- 1998-2000 Enzo Dominici e Giacomo Battaglioni
- 2000-2001 Renzo Boni
- 2001-2002 Claudia Resemini
- 2002-2003 Vincenzino Santoni
- 2003-2005 Giorgio Ruggeri
- 2005-2013 Umberto Antonelli
- 2013-2014 Attilio Di Stefano
- 2014-2015 Luciano Patitucci
- 2015-2017 Giuseppe Cerolini
- 2017- Mauro Profili
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Hall of Fame
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la Hall of Fame dal vecchio sito ufficiale della società[24]:
- Marone Rosati (?-?)
- Gianfrancesco Filippi (?-?)
- Pietro Virgili (?-?)
- Angelo Castronaro (1983-1985)
- Marco Romiti (1983-1985)
- Michele Morra (?-?)
- Giuseppe Giulietti (?-?)
- Lamberto Cellini (?-?)
- Carlo Ripari (1960-1963)
- Giorgio Carrer (?-?)
- Luciano Gallina (?-?)
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie D: 1
- 1960-1961 (girone E)
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Eccellenza: 3
- Promozione: 2
- 2003-2004 (girone B); 2022-2023 (Girone B)
- 2017-2018 (girone C)
- 1997-1998
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 1980-1981 (girone B), 1982-1983 (girone C)
- Terzo posto: 1978-1979 (girone C), 1979-1980 (girone C), 1984-1985 (girone C)
- Secondo posto: 1965-1966 (girone E), 1966-1967 (girone E)
- Terzo posto: 1975-1976 (girone D), 1976-1977 (girone D), 1977-1978 (girone D)
- Secondo posto: 2008-2009
- Semifinalista: 1979-1980
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Serie C | 5 | 1942-1943 | 1962-1963 | 7 |
Serie C1 | 2 | 1981-1982 | 1983-1984 | ||
4º | Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | 34 | |
Serie D | 19 | 1959-1960 | 2016-2017 | ||
Serie C2 | 14 | 1978-1979 | 1993-1994 | ||
5º | Campionato Interregionale - 2° cat. | 1 | 1957-1958 | 13 | |
Campionato Nazionale Dilettanti | 3 | 1994-1995 | 1998-1999 | ||
Serie D | 8 | 1999-2000 | 2013-2014 |
Campionati Regionali
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Prima Divisione Marche | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | 18 |
Promozione Marche | 5 | 1952-1953 | 1956-1957 | ||
Eccellenza | 9 | 1997-1998 | 2023-2024 | ||
2º | Promozione Marche | 7 | 2002-2003 | 2022-2023 | 7 |
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il fenomeno ultras approda a Civitanova Marche a cavallo fra gli anni settanta e ottanta[25]. In occasione della promozione in Serie C1 nasce nel 1980 il "Commando Ultrà"[25]. Quattro anni dopo, nel 1984, nasce il gruppo trainante del tifo organizzato, le "Brigate Rossoblu" (BRB)[25][26]. Nel 1999 invece è la volta dei "Briganti"[25].
Gli anni novanta segnano il lento declino della squadra, tuttavia grazie al ricambio generazionale vengono alla luce altri gruppi minori quali i "Randagi" (1990) e gli "Sconvolts" (1992), che verranno rifondati nel 1999[25][26].
La tifoseria civitanovese è fortemente politicizzata: gli ultras, le Brigate su tutti, sono vicini a posizioni di estrema sinistra, e fin dagli anni settanta appaiono sui gradoni del comunale bandiere rosse ed effigi di Che Guevara[25].
Nel dicembre 2014 le Brigate si sciolgono a causa di divergenze con gli altri gruppi organizzati[27], che da quel momento in poi si coalizzeranno in un'unica fazione: "Civitanovesi Ultras" che ebbero vita breve per via di divergenze interne.[28].
Al seguito del fallimento della società avvenuto nel 2017, la Civitanovese ha ricominciato dalla Prima Categoria Marche ed in tale periodo la tifoseria organizzata non è stata presente al fianco della squadra. Dal 2021, la tifoseria della Civitanovese ha ricominciato a presenziare costantemente al Polisportivo e durante la stagione 2022/2023 è nato un nuovo gruppo organizzato: "Piazza Conchiglia".
La stagione 2023/2024, al termine della quale la Civitanovese ha trionfato nel campionato di Eccellenza Marche, con conseguente ritorno in Serie D a 7 anni di distanza dall’ultima volta, ha registrato un grandissimo seguito del popolo rossoblu con migliaia di tifosi a riempire tutte le gradinate del Polisportivo in più occasioni.
Il record di spettatori che ha assistito ad una partita risale al 19 agosto 1984: in occasione di un'amichevole estiva col Milan il Polisportivo fu gremito da circa ventimila spettatori, ben oltre la capienza omologata dell'impianto[29].
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]I supporters della Civitanovese sostengono dei gemellaggi con le tifoserie di Sambenedettese (dai primi anni ottanta), Sangiustese e Rimini (dai primi anni novanta)[30]
All'estero ci sono buoni rapporti tra le Brigate Rossoblu col gruppo "Schickeria" della tifoseria del Bayern Monaco[30][31][32].
Inoltre negli ultimi anni si sta instaurando un rapporto di amicizia con la tifoseria della Vigor Senigallia[33]
Fra le rivalità, le più sentite sono con le tifoserie di Maceratese[34], Fano[35], Fermana[36], Jesina[35], Ternana[35] e Teramo[35] e Foligno Calcio. Con la Maceratese si gioca il Derby del Chienti, sentito da entrambe le parti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fallita la Civitanovese, fine di 96 anni del club, su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 29 giugno 2015. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Le prime parole di patron Cerolini: "La Civitanovese nelle mani dei civitanovesi", su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 4 luglio 2015. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Civitanovese promossa in Serie D, la festa è anticipata, su ilrestodelcarlino.it, http://www.ilrestodelcarlino.it/, 20 marzo 2016. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Maxi frode fiscale, arrestato Giuseppe Cerolini: società in Bulgaria per evadere le tasse, su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 21 luglio 2016. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Maxi evasione fiscale, reati prescritti. Tra gli imputati il patron Cerolini, su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 13 marzo 2017. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Civitanovese retrocessa, Rosati: "Colpa della situazione economica e societaria, chiederemo il ripescaggio", su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 25 aprile 2017. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Fallita la Civitanovese, all'asta il marchio, su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 6 luglio 2017. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Civitanovese all'asta a 30mila euro Profili può ripartire dall'Eccellenza, su sport.corriereadriatico.it, http://sport.corriereadriatico.it/, 12 luglio 2017. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Civitanovese, futuro ancora da decidere. Parla Mauro Profili, su picchionews.it, https://picchionews.it/, 22 luglio 2017. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ CIVITANOVESE: L’AMARA CONFERMA DELLA 1ª CATEGORIA, su civitanovalive.it, http://www.civitanovalive.it/, 12 agosto 2017. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Liste di trasferimento (Il Littoriale, 7 agosto 1931).
- ^ Liste di trasferimento (Il Littoriale, 2 settembre 1931).
- ^ Liste di trasferimento (Il Littoriale, 7 agosto 1934, pag. 4).
- ^ Liste di trasferimento (Il Littoriale, 6 agosto 1938, pag. 4-5).
- ^ Liste di trasferimento (Il Littoriale, 8 agosto 1939, pp. 4-5-6).
- ^ Liste di trasferimento (Il Littoriale 15 settembre 1942, pag. 2).
- ^ Liste di trasferimento (Il Corriere dello Sport, 5 settembre 1946).
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N.3 (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 12 luglio 2001. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 31/L DEL 20 LUGLIO 2015 (PDF), su lega-pro.com, http://www.lega-pro.com/, 20 luglio 2015. URL consultato il 2 febbraio 2017.
- ^ Comunicato Ufficiale N° 9 del 07/08/2015 [collegamento interrotto], su webcache.googleusercontent.com, http://www.lnd.it/, 7 agosto 2015. URL consultato il 2 febbraio 2017.
- ^ Comunicato Ufficiale N° 9 dell'11/08/2017, su lnd.it, http://www.lnd.it/, 11 agosto 2017. URL consultato il 23 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
- ^ La gloriosa storia della Civitanovese, su fccivitanovese1919.it, http://fccivitanovese1919.it/. URL consultato il 25 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
- ^ Almanacchi, edizione 1963 p. 199, edizione 1964 p. 184, edizione 1980 p. 293, edizione 1981 p. 297, edizione 1982 p. 293, edizione 1983 p. 286, edizione 1984 p. 305, edizione 1985 p. 294, edizione 1986 p. 310, edizione 1987 p. 314, edizione 1988 p. 328, edizione 1989 p. 326, edizione 1990 p. 331, edizione 1991 p. 321, edizione 1992 p. 324, edizione 1993 p. 293, edizione 1994 p. 329, edizione 1995 p. 331.
- ^ Hall of Fame, su fccivitanovese1919.it, http://fccivitanovese1919.it/. URL consultato il 25 marzo 2017 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2016).
- ^ a b c d e f Ultras Civitanova, su fiorenzuola1922.blogspot.it, https://fiorenzuola1922.blogspot.it/, 10 marzo 2009. URL consultato il 30 agosto 2015.
- ^ a b Sconvolts Civitanovese, su fiorenzuola1922.blogspot.it, https://fiorenzuola1922.blogspot.it/, 10 marzo 2009. URL consultato il 30 agosto 2015.
- ^ Scontri tra tifosi in pineta. Brigate Rossoblu: "Non ne sappiamo nulla", su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 27 aprile 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
- ^ tifonet.it, https://www.tifonet.it/notizie/ultras-civitanovese-non-torneremo-allo-stadio-35957 .
- ^ ONE STEP BEYOND #21: CIVITANOVA, FROSINONE, PADOVA, ROMA, LAZIO, su sportpeople.net, http://www.sportpeople.net/, 9 maggio 2016. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ a b I TRENT’ANNI DELLE BRIGATE CIVITANOVESI, su sportpeople.net, http://www.sportpeople.net/, 19 luglio 2014. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ I tifosi del Bayern Monaco dedicano una coreografia agli amici della Civitanovese, su cronachemaceratesi.it, http://www.cronachemaceratesi.it/, 6 ottobre 2014. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ Cose che fanno bene al calcio: gemellaggio fra tifosi del Bayern Monaco e della Civitanovese, fratelli di sport, su calciomercato.com, http://www.calciomercato.com/, 8 ottobre 2014. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ Andrea Pongetti, Calcio Serie D / La Vigor Senigallia si rilancia nel derby: 2-0 sulla Civitanovese, su Lo sport della Vallesina, 27 ottobre 2024. URL consultato il 5 novembre 2024.
- ^ UN DERBY DA PRIMATO: MACERATESE-CIVITANOVESE, SERIE D, su sportpeople.net, http://www.sportpeople.net/, 7 febbraio 2015. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ a b c d NON È LA CATEGORIA CHE FA LA DIFFERENZA: FANO-CIVITANOVESE, SERIE D, su sportpeople.net, http://www.sportpeople.net/, 13 novembre 2014. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ BOTTE DA ORBI A PORTO SANT’ELPIDIO TRA I TIFOSI DELLA FERMANA E DELLA CIVITANOVESE, su sportpeople.net, http://www.sportpeople.net/, 28 aprile 2015. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli, Panini, 1963-1995.
- Luigi Quintabà, Civitanovese, una storia, Civitanova Marche, Comune di Civitanova Marche, giugno 2007.