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Caligine (mitologia)

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Caligine (in greco antico Ἀχλύς, Achlys) è una divinità primigenia che appare raramente nella mitologia e nella letteratura greca.

Fonti primarie

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Una delle poche menzioni di Caligine appare nella Genealogia di Igino (opera di cui si conserva solo un frammento comunemente posto come prefazione delle sue Fabulae), dove viene descritta come l'entità che generò dapprima Caos, poi, assieme ad esso, Notte, Giorno (Emera), Erebo ed Etere[1].

«ex Caligine Chaos.
ex Chao et Caligine Nox Dies Erebus Aether

Mentre nella continuazione della sua Genealogia Igino si rifà chiaramente alla Teogonia di Esiodo, i due versi iniziali potrebbero derivare, secondo lo storico Jan N. Bremmer, da un poema cosmogonico di Alcmane[3], ora perduto. Si noti, per inciso, che le Fabulae di Igino tendono ad essere considerate un vero manuale mitologico a uso scolastico, ligio a fonti greche e importante per la ricostruzione di tragedie greche ora perdute.[4]

L'idea che il Cosmo fosse generato dalla "Caligine" (intesa come "la nebbiosa Oscurità"[5] oppure "l'Oscurità"), rimane un concetto che trova pochi riscontri nella mitologia greca. Viceversa, nella mitologia egizia appare Kuk, facente parte dell'ogdoade assieme alla sua paredra Keket e che rappresenta l'oscurità iniziale.

L'Oscurità primeva appare anche nel poema in tardo greco ora noto come Cosmogonia di Strasburgo, quasi certamente avente origine a Ermopoli, come la ben più antica ogdoade[3]. Anche il greco Filone Erennio riporta che il fenicio Sanconiatone descriveva "l'aria oscura e il viscido caos" come le due entità primigenie[3], sebbene non sono pervenute altre fonti che possano testimoniare la diffusione di tale concetto nella mitologia fenicio-ugaritica.

Longino nel Trattato del Sublime fa intervenire la Caligine assieme alla Notte infinita a confondere i greci in battaglia a Troia;[6] sebbene nell'opera di Longino non sia specificato se le due entità siano divinità personificate, tale menzione è ritenuta da Giovanni Battista Cotta come una descrizione di Caligine quale dea a tutti gli effetti, definendola "terribile".[7]

  1. ^ (EN) Nyx, su Theoi Greek Mythology. URL consultato il 24 febbraio 2018.
  2. ^ Igino, Traduzione Igino - Genealogia degli dei, su progettovidio.it, Progetto Ovidio, 28 settembre 2002. URL consultato il 26 febbraio 2018.
  3. ^ a b c (EN) Jan N. Bremmer, Greek Religion and Culture, the Bible, and the Ancient Near East, BRILL, 2008, p. 5, ISBN 90-04-16473-1.
  4. ^ Igino l'astronomo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  5. ^ (EN) George A Duckett, Mythology: Questions and Answers[collegamento interrotto], George A Duckett, 9 febbraio 2018, p. 216, GGKEY:3ZLFADTQZ8U.
  6. ^ Cassius Longinus, Trattato di Dionisio Longino: intorno al sublime modo di parlare e di scrivere, Tipografia de' Classici Italiani, 1801, p. 21.
  7. ^ Giovanni Battista Cotta, Dio sonetti, ed inni di f. Gio. Battista Cotta dell'ordine eremitano di sant'Agostino, pastore arcade, colle annotazioni dello stesso dedicati all'illustrissima signora d. Maria Elena Contarini monaca .., per Almorò Albrizzi, 1722, p. 395.
  • Graf, Fritz, "Achlys" in Brill's New Pauly: Encyclopaedia of the Ancient World, Volume 1, A-ARI, editors: Hubert Cancik, Helmuth Schneider, Brill Publishers, 2002.
  • Homer, The Iliad with an English Translation by A.T. Murray, Ph.D. in two volumes. Cambridge, Massachusetts, Harvard University Press; London, William Heinemann, Ltd. 1924. Online version at the Perseus Digital Library.
  • Homer, The Odyssey with an English Translation by A.T. Murray, PH.D. in two volumes. Cambridge, Massachusetts, Harvard University Press; London, William Heinemann, Ltd. 1919. Online version at the Perseus Digital Library.
  • Hyginus, Gaius Julius, Fabulae in Apollodorus' Library and Hyginus' Fabulae: Two Handbooks of Greek Mythology, Translated, with Introductions by R. Scott Smith and Stephen M. Trzaskoma, Hackett Publishing Company, 2007. ISBN 978-0-87220-821-6.
  • Liddell, Henry George, Robert Scott. A Greek-English Lexicon, revised and augmented throughout by Sir Henry Stuart Jones with the assistance of Roderick McKenzie, Clarendon Press Oxford, 1940. Online version at the Perseus Digital Library.
  • Most, G.W., Hesiod: The Shield, Catalogue of Women, Other Fragments, Loeb Classical Library, No. 503, Cambridge, Massachusetts, Harvard University Press, 2007, 2018. ISBN 978-0-674-99721-9. Online version at Harvard University Press.
  • Nonnus, Dionysiaca, Volume I: Books 1–15, translated by W. H. D. Rouse, Loeb Classical Library No. 344, Cambridge, Massachusetts, Harvard University Press, 1940 (revised 1984). Online version at Harvard University Press. ISBN 978-0-674-99379-2. Internet Archive (1940).
  • Orphic Argonautica in Orphica: Accedunt Procli Hymni, Hymni Magici, Hymnus in Isim alique eiusmodi carmina, edited by Eugenius Abel, Sumptibus Fecit G. Freytag, Leipzig, Prague, 1885. Wikimedia Commons.
  • Smith, William, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, London (1873). Online version at the Perseus Digital Library.

Voci correlate

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