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Barbara Harris

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Barbara Harris (Evanston, 25 luglio 1935Scottsdale, 21 agosto 2018[1]) è stata un'attrice statunitense.

Studiò recitazione alla Goodman School of Theatre e fece parte del celebre gruppo teatrale "The Second City" di Chicago insieme con altri colleghi quali Alan Arkin, Elaine May e Mike Nichols, con i quali arrivò a New York all'inizio degli anni sessanta[2]. Maturò esperienze di successo a Broadway sia come attrice che come regista[3], vincendo nel 1967 un Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical[2]per la commedia The Apple Tree.

Il suo debutto sul grande schermo risale al 1965, quando ottenne un piccolo ruolo nel film L'incredibile Murray - L'uomo che disse no di Fred Coe, accanto a Jason Robards, e si impose subito come caratterista comica[3]. Successivamente si specializzò in personaggi di donne perdenti, come la frustrata Muriel in Appartamento al Plaza (1971) di Arthur Hiller, l'aspirante cantante in Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me? (1971) di Ulu Grosbard, che le valse la candidatura all'Oscar alla migliore attrice non protagonista nel 1972, la moglie fedele del senatore fedifrago in La seduzione del potere (1979) di Jerry Schatzberg[2][3].

Raggiunse l'apice della carriera con il ruolo della bionda e ingenua provinciale che afferra il microfono e tenta la chance di diventare una diva, cantando il motivo It Don't Worry Me, nel finale di Nashville (1975) di Robert Altman[2]. Nel 1976 interpretò uno dei suoi ruoli migliori, quello di una maga imbrogliona nel film Complotto di famiglia (1976), nel quale fu diretta da Alfred Hitchcock, alla sua ultima regia prima del ritiro dalle scene[2]. Nello stesso anno si ripropose in veste comica, accanto a Jodie Foster, nella commedia disneyana Tutto accadde un venerdì di Gary Nelson.

Dagli anni ottanta la Harris ridusse progressivamente le sue apparizioni sul grande schermo, dedicandosi alla direzione di un'agenzia di casting di voci[3]. Tra gli ultimi film a cui partecipò, da ricordare la commedia Peggy Sue si è sposata (1986) di Francis Ford Coppola. La sua ultima apparizione al cinema risale al 1997 nel film L'ultimo contratto.

È stata sposata dal 1955 al 1958 con il regista e docente Paul Sills, morto nel 2008 all'età di 80 anni.

Harris morì a causa di un tumore ai polmoni in Scottsdale, Arizona il 21 agosto 2018, all'età di 83 anni.[4][5]

Doppiatrici italiane

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Riconoscimenti

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Premi Oscar 1972 - Candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me?

  1. ^ Actress Barbara Harris dies; Second City alum became toast of Broadway, movies, su chicago.suntimes.com (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2018).
  2. ^ a b c d e Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, Vol. I, pag. 225
  3. ^ a b c d Le Garzantine - Cinema, Garzanti, 2000, pag. 520
  4. ^ bbc.com, https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-45269354.
  5. ^ Addio Barbara Harris, recitò con Hitchcock e Altman, su necrologie.ilpiccolo.gelocal.it.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN66665179 · ISNI (EN0000 0001 1662 3825 · LCCN (ENno91023112 · GND (DE1068299541 · BNE (ESXX1470290 (data) · BNF (FRcb14029675v (data) · J9U (ENHE987007456232005171