Tridimite
La tridimite è un minerale (biossido di silicio).
Tridimite | |
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Classificazione Strunz | 4.DA.10 |
Formula chimica | SiO2[1][2][3] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | triclino[1][2] |
Parametri di cella | a=9,932, b=17,216, c=81,864[1] |
Gruppo puntuale | 1[1] |
Gruppo spaziale | F1[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,28-2,33[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6,5-7[1][2][3] |
Sfaldatura | indistinta secondo {0001}, imperfetta secondo {1010}[1][2] |
Frattura | fragile[1], concoide[1][2][3] |
Colore | incolore, bianco, bianco giallastro, grigio[1][2] |
Lucentezza | da vitrea[1][2][3] a perlacea[3] |
Opacità | da trasparente a translucido[1][2] |
Striscio | bianco[1][2][3] |
Diffusione | raro |
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Abito cristallino
modificaEsagonale o pseudoesagonale.
Origine e giacitura
modificaOriginariamente si forma come β-tridimite come risultato della sublimazione nelle luoghi di alcune rocce vulcaniche recenti (terziarie o più recenti)[3].
Il minerale si forma a temperature comprese tra gli 870 °C ed i 1470 °C. Il processo di formazione è assai lento. Nonostante sia instabile a pressione e temperature ordinarie è comunque possibile la sua esistenza in natura[4]. Questo si verifica quando il minerale, a temperature comprese tra 870 °C ed i 1470 °C, viene raffreddato molto rapidamente (analogo alla tempra per gli acciai).
Forma in cui si presenta in natura
modificaIn lamine[1] con contorno pseudoesagonale o in cristalli trigeminati o poligeminati, più comunemente in masserelle a forma di rosetta o a ventaglio[3] o a sferette[1].
Questo minerale viene chiamato tridimite perché generalmente si presenta in cristalli trigeminati. Il minerale si presenta anche in forme tabulari[4].
Proprietà chimico-fisiche
modifica- Peso molecolare: 60,08 grammomolecole[1]
- Densità di elettroni: 2,30 g/cm³[1]
- Indici quantici[1]:
- Indici di fotoelettricità[1]:
- PE:1,80 barn/elettrone
- ρ:4,14 g/cm³
- Indice di radioattività: GRapi: 0 (Il minerale non è radioattivo)[1]
Località di ritrovamento
modifica- In Europa: Siebengebirge[5] e Eifel[3] (Germania); Mont Dor nel Puy de Dôme (Francia);[3] Islanda;[5]
- In Italia: Colli Euganei (Veneto)[3][5]; Monte Calvario, presso l'Etna (Sicilia)[3]; nelle cave di riolite presso il Monte Arci nella zona di Marrubiu Sardegna;[3] e piccole quantità nelle trachiti alterate della solfatara di Pozzuoli (Napoli)[senza fonte].
- In America: Cerro San Cristobal presso Pachuca (Messico); Stati Uniti[3][5].
- Sulla superficie del pianeta Marte.
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u Scheda tecnica del minerale su webmineral
- ^ a b c d e f g h i Scheda tecnica del minerale su mindat.org
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Autori Vari, scheda Tridimite in "Il magico mondo di minerali & gemme guida pratica per scoprirli e collezionarli, De Agostini, (1993-1996), Milano
- ^ a b Autori Vari, Tridimite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z", pag. 301, Peruzzo (1988), Milano
- ^ a b c d Autori vari, Le località della tridimite in I minerali dalla A alla Z, pag. 301, Peruzzo (1988), Milano
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tridimite
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Webmin, su webmineral.com.