Trebiano
Trebiano o Trebiano Magra è una frazione del comune ligure di Arcola, nella val di Magra, in provincia della Spezia. Già comune autonomo, fu accorpato nel 1870 al comune di Arcola, all'epoca in provincia di Genova.
Trebiano frazione | |
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Panorama di Trebiano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | La Spezia |
Comune | Arcola |
Territorio | |
Coordinate | 44°06′10.36″N 9°55′25.02″E |
Altitudine | 162 m s.l.m. |
Abitanti | 120[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 19021 |
Prefisso | 0187 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Rocco |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaStoria
modificaDisposto lungo un pendio a 162 metri sul livello del mare è dominato dai ruderi dell'antico castello.
Il nome del paese, e un'ara dedicata ai Lari dell'aruspice Pezione villico, che si conserva nell'oratorio, affermano che Trebiano esisteva al tempo della dominazione romana[2]. La prima citazione del borgo risale all'Roma quando viene indicato il toponimo di Gens Trebia nella separazione dei terreni, dopo la definitiva conquista romana sui Liguri, tra le comunità di Bolano, Ponzano, Albiano e Vezzano Ligure.
Ufficialmente il borgo viene citato nel 963, come castello, in un diploma dell'imperatore Ottone I di Sassonia.
Contrapposto politicamente agli Obertenghi dominanti il borgo di Arcola, e quindi dominato dai conti di Vezzano e dal clero di Luni, subì nel XIII secolo la dominazione di Pisa fino al 1254 quando fu acquistato dalla Repubblica di Genova; Arcola diverrà dominio genovese solamente nel 1278 e con Trebiano conviveranno con simili statuti, concessi dai Genovesi, a partire dall'11 febbraio del 1450.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaLa primitiva pieve - Plebem de Trebiano - fu citata in una bolla pontificia di papa Eugenio III nel 1149, l'odierna pieve parrocchiale di San Michele Arcangelo fu costruita nel XVI secolo.
Al suo interno sono conservati diverse opere pittoriche e scultoree. Di notevole interesse è l'antichissima Croce lignea dipinta su fondo quadrettato, recentemente restaurata pur con parti mancanti, ed ora esposta nella piccola navata di sinistra della pieve.
Architetture militari
modificaCitato per la prima volta nel diploma del 963 dell'imperatore Ottone I, il castello di Trebiano fu costruito dai vescovi di Luni che lo utilizzarono come roccaforte sul colle.
Nel 1039, insieme all'intero feudo, il castello divenne possesso dei Signori di Trebiano, vicini alla diocesi lunense.
A Trebiano sono presenti le vecchie carceri nate nel 1798 che allora faceva comune Trebiano si possono visitare .
Cultura
modificaUna leggenda popolare vuole che nel castello di Trebiano sia celata la copia autografa, mai rinvenuta, della Divina Commedia.
Eventi
modifica- Festa patronale di San Rocco il 16 agosto.
- Natale di Trebiano il 19 maggio.
Note
modificaBibliografia
modifica- Franco Bonatti e Emilia Petacco, Trebiano : vicende storiche, economiche, sociali, Biblioteca civica, Comune di Arcola, Assessorato alla cultura, 1989, p. 144, OCLC 877919713.
- Mario Grossi, Sarzana : Trebiano, Ortonovo, Santo Stefano Di Magra, Ponzano Magra, Bolano, Castelnuovo Magra, Fosdinovo, [S.l.] : Sabatelli, stampa, 1985, p. 109, OCLC 955604304.
Altri progetti
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