Tenzing Namgyal
Tsugphud Namgyal (Rabdentse, 1769 – Lhasa, 1793) fu chogyal del Sikkim dal 1780 fino alla sua morte.
Tenzing Namgyal | |
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Chogyal del Sikkim | |
In carica | 1780 – 1793 |
Incoronazione | 1780 |
Predecessore | Phuntsog Namgyal II |
Successore | Tsugphud Namgyal |
Nascita | Rabdentse, 1769 |
Morte | Lhasa, 1793 |
Dinastia | Namgyal |
Padre | Phuntsog Namgyal II |
Madre | una figlia di Deba Shamsher Khiti Phukpa |
Consorte | Anyo Gyalyum |
Figli | Tsugphud Namgyal |
Religione | Buddhismo |
Biografia
modificaTenzing Namgyal nacque nel 1769, figlio di Muwong Chogyal Phuntso II Namgyal, chogyal del Sikkim e della sua seconda moglie, una figlia di Deba Shamsher Khiti Phukpa.[1]
Egli succedette al trono alla morte del padre nel 1780 ma venne costretto a rifugiarsi in Tibet al momento dell'invasione nepalese che privò il Sikkim di gran parte dei propri territori a vantaggio dello stesso regno del Nepal.
Egli sposò Anyo Gyalyum, figlia di Chandzod Karwang, dalla quale ebbe un solo figlio, Tsugphud Namgyal, che gli succedette alla sua morte, avvenuta a Lhasa nel 1793.
Note
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