Sospiro

comune italiano
Disambiguazione – Se stai cercando il dolcetto tipico della Puglia e in particolare di Bisceglie, vedi Sospiro (dolce).

Sospiro (Suspìir in dialetto cremonese) è un comune italiano di 3 028 abitanti della provincia di Cremona in Lombardia. Il toponimo è origine latina e deriva da sex pilae, ossia "sei pietre miliari" (la distanza che separa il comune dal capoluogo Cremona).

Sospiro
comune
Sospiro – Stemma
Sospiro – Bandiera
Sospiro – Veduta
Sospiro – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Amministrazione
SindacoBegnamino Bagalle (lista civica) dal 9-6-2024[1]
Territorio
Coordinate45°06′24.96″N 10°09′37.39″E
Altitudine36 m s.l.m.
Superficie18,96 km²
Abitanti3 028[2] (30-4-2024)
Densità159,7 ab./km²
FrazioniLongardore, San Salvatore, Tidolo
Comuni confinantiCella Dati, Malagnino, Pieve d'Olmi, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Vescovato
Altre informazioni
Cod. postale26048
Prefisso0372
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT019099
Cod. catastaleI865
TargaCR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 389 GG[4]
Nome abitantisospiresi
Patronosan Siro
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sospiro
Sospiro
Sospiro – Mappa
Sospiro – Mappa
Posizione del comune di Sospiro nella provincia di Cremona
Sito istituzionale

Di natura prettamente agricola, nel suo territorio possiamo trovare esempi di cascine risalenti al XVIII secolo: Cascina Colombarolo, Cascina Bruciacuore, Cascina Casaletto, Cascina Orezoletta ecc.

Simboli

modifica

Lo stemma comunale è stato concesso con regio decreto del 16 febbraio 1928.[5]

«D'azzurro, al castello torricellato di uno, merlato alla ghibellina, al naturale, aperto, finestrato e murato di nero, posto sopra una campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo interzato in palo di verde, di bianco e di rosso.

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti[6]

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica


Infrastrutture e trasporti

modifica

Tra il 1888 e il 1954 Sospiro era servita da due fermate della tranvia Cremona-Casalmaggiore, nonché da una stazione della stessa posta in località Longardore; tale infrastruttura era gestita in ultimo dalla società Tramvie Provinciali Cremonesi[7].

A Sospiro è presente la Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro,[8] una delle più grandi Aziende Multiservizio della Regione Lombardia per la cura e l'assistenza di persone disabili e anziani. Sospiro è perciò scherzosamente chiamata "Il Paese dei Matti".[9] La Fondazione ha ristrutturato nel 2005 un grande albergo a Toscolano Maderno sul Lago di Garda con il progetto di utilizzarlo per i propri assistiti, la struttura è da poco entrata in servizio.

Amministrazione

modifica
  1. ^ http://amministratori.interno.it/
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Sospiro, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 novembre 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ Mario Albertini e Claudio Cerioli, Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia, 2ª edizione, Editrice Turris, Cremona, 1994. ISBN 88-85635-89-X.
  8. ^ Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro Onlus, su fondazionesospiro.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  9. ^ Sospiro - Una serata da matti, su daviavolturno37.blogspot.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.

Bibliografia

modifica
  • P. Ghidotti, La campagna cremonese in età romana, Vercelli 1994.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN249237738 · GND (DE7700879-0
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia