Silves (Portogallo)

comune portoghese

Silves (pronuncia portoghese: 'siɫvɨʃ) è un comune portoghese di 33.830 abitanti situato nel distretto di Faro.

Silves
comune
Silves – Stemma
Silves – Bandiera
Silves – Veduta
Silves – Veduta
Localizzazione
StatoPortogallo (bandiera) Portogallo
RegioneAlgarve
DistrettoFaro
Territorio
Coordinate37°11′N 8°26′W
Altitudine34 m s.l.m.
Superficie679 km²
Abitanti37 126 (2011)
Densità54,68 ab./km²
Comuni confinantiAlbufeira, Almodôvar (02), Lagoa, Loulé, Monchique, Odemira (02), Ourique (02), Portimão
Altre informazioni
Cod. postale8600
Prefisso282
Fuso orarioUTC+0
SubregioneAlgarve
Cartografia
Silves – Localizzazione
Silves – Localizzazione
Sito istituzionale

La popolazione dell'intero comune di Silves nel 2011 era di 37.126 abitanti, su una superficie di 680,06 km2. L'area urbanizzata della città vera e propria conta circa 11.000 abitanti.[1]

Silves è l'ex capitale del Regno dell'Algarve (1249-1910), un regno nominale all'interno del Regno del Portogallo (1139-1910), ed è di grande importanza storica.

Geografia

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Il comune è attraversato dal fiume Arade, che in epoca storica era navigabile ed era fondamentale per la prosperità della città di Silves. Il paesaggio del comune è generalmente collinare. A sud il comune confina con l'Oceano Atlantico.

Silves sorge su una delle più grandi falde acquifere del sud del Portogallo, l'acquifero di Querença-Silves, ed è ricca di aranceti, un frutto introdotto dagli Arabi.

Silves si trova a circa 15 chilometri a nord del tratto di costa dell'Algarve più vicino, a 20 chilometri a nord-est di Portimão e a 62 chilometri a nord-ovest dell'aeroporto internazionale di Faro.

 
Ingresso del castello di Silves: statua di Sancho I del Portogallo

Silves fu originariamente abitata da popolazioni indoeuropee come i Celti e in seguito fu una base commerciale fenicia, che le diedero il nome di Cilpes. Questo insediamento si sviluppò nella città romana di Silbis. In seguito divenne la capitale del piccolo regno musulmano dell'Algarve, con un castello, un porto, cantieri navali e un commercio ben consolidato con i porti del Mediterraneo e dell'Africa entro l'XI secolo. All'epoca era anche un importante centro culturale e artistico con legami con l'Andalusia e il Nord Africa, rinomato per i suoi poeti e saggi. Fu riconquistata da Sancho I del Portogallo e dai crociati inglesi. La riconquista durò tre mesi nel 1189, prima che la città fosse riconquistata nel 1191 dagli Almohadi (Abu Yusuf Yaqub al-Mansur) e infine definitivamente annessa al Portogallo con l'Algarve nel 1242, sotto l'azione di Dom Paio Peres Correia al servizio di Ferdinando III di Castiglia. Il terremoto del 1755 distrusse gran parte dell'architettura moresca.

Per molto tempo è stato un porto importante, prima di decadere a causa del lento insabbiamento del fiume Arade.

Nel XIX secolo, Silves divenne un importante centro dell'industria portoghese del sughero. Il declino dell'industria iniziò dopo che i lavoratori delle fabbriche di sughero, istigati da organizzazioni comuniste e anarco-sindacaliste che ricorrevano alla coercizione con armi da fuoco, sostennero il fallito sciopero generale portoghese del 1934, dopo il quale il regime autoritario dell'Estado Novo si vendicò chiudendo di fatto l'industria della città.

Nel XXI secolo, il comune ha ospitato il Centro nazionale di allevamento della lince iberica (Centro di Silves).

Società

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Evoluzione demografica

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Popolazione di Silves (1801 – 2004)
1801 1849 1900 1930 1960 1981 1991 2001 2004
10509 15509 29598 34461 33368 31389 32924 33830 34909

Luoghi d'interesse

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  • Cattedrale di Silves è l'antica cattedrale della diocesi di Silves, prima che la sede della diocesi fosse trasferita a Faro.
  • Castello di Silves è un castello fortificato che domina la città di Silves.
  • Ponte Velha erroneamente considerato spesso un ponte romano, in realtà medioevale.

Freguesias

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  1. ^ Áreas das freguesias, concelhos, distritos e país, su dgterritorio.pt. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN130474234 · LCCN (ENno93011932 · GND (DE4431526-0
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