Madruzzo (Italia)

comune italiano, in provincia autonoma di Trento
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Madruzzo è un comune italiano sparso di 2 983 abitanti della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige, nato il 1º gennaio 2016 dall'unione dei comuni di Calavino e Lasino, che ne è il capoluogo.

Madruzzo
comune
Madruzzo – Stemma
Madruzzo – Bandiera
Madruzzo – Veduta
Madruzzo – Veduta
Castel Madruzzo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
CapoluogoLasino
SindacoMichele Bortoli (lista civica) dal 9-5-2016
Data di istituzione1º gennaio 2016
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°03′N 10°59′E
Superficie28,93[1] km²
Abitanti2 983[2] (31-10-2021)
Densità103,11 ab./km²
FrazioniCalavino, Castel Madruzzo, Lagolo, Lasino (sede comunale), Pergolese, Ponte Oliveti, Sarche
Comuni confinantiCavedine, Comano Terme, Dro, San Lorenzo Dorsino, Trento, Vallelaghi
Altre informazioni
Cod. postale38076
Prefisso0461
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022243
Cod. catastaleM357
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cartografia
Madruzzo – Mappa
Madruzzo – Mappa
Posizione del comune di Madruzzo nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Geografia fisica

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All'interno del suo territorio comunale si trova il canyon del Limarò, una forra naturale che il torrente Sarca crea per alcuni chilometri,[4] nonché il Lago di Lagolo.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Madruzzo sono stati approvati con deliberazione della Giunta provinciale di Trento n. 2108 del 7 dicembre 2017.[5][6]

Stemma

«Troncato d'azzurro e di rosso da una fascia ondata partita d'argento e d'azzurro: nel primo, alla torre quadrata d'argento, merlata alla guelfa di quattro pezzi e finestrata di due del campo, fondata sulla partizione; nel secondo, al grappolo d'uva (4, 3, 2, 1) d'oro, stilizzato. Ornamenti esteriori da Comune; attorno all'incontro delle fronde si avvolge un nastro tricolore, non annodato.»

Il profilo turrito ricalca quello della torre di Gumpone, un tempo appartenente al casato dei locali principi vescovi, coronata da merlatura alla guelfa, che dall'alto di una rupe domina la valle di Cavedine.[7]

Gonfalone

«Drappo bianco di cm. 180×90, bordato e frangiato d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata (cioè convessa verso l'alto) in argento: COMUNE DI MADRUZZO, sospeso mediante un bilico mobile ad un'asta ricoperta di velluto dello stesso colore del drappo, fissato a spirale con bullette. L'asta termina in alto con una freccia sulla quale è riprodotto l'emblema della Repubblica ed è ornata da una cravatta frangiata in nastro tricolorato dai colori nazionali. Le parti metalliche del gonfalone, le frange, i cordoni, le bullette, oltre che l'iscrizione, sono argentati.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture civili

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Architetture religiose

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[8]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1º gennaio 2016 8 maggio 2016 Attilio Caldera Commissario prefettizio [9]
9 maggio 2016 in carica Michele Bortoli Lista civica Sindaco [10]
  1. ^ http://www.tuttitalia.it/trentino-alto-adige/18-madruzzo/
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Il canyon del Limarò su VisitTrentino
  5. ^ Approvazione di stemma e gonfalone del Comune di Madruzzo (PDF), in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, n. 51/I-II del 19/12/2017. URL consultato il 09/07/2024.
  6. ^ Provincia Autonoma di Trento, Approvazione di stemma e gonfalone del Comune di Madruzzo (PDF), su araldicacivica.it, 7 dicembre 2017.
  7. ^ Madruzzo ha un nuovo stemma, in l'Adige, 1º febbraio 2018.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ Nominati i commissari straordinari per i comuni nati dalle fusioni, su ufficiostampa.provincia.tn.it, 30 dicembre 2015. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  10. ^ Elezioni Comunali 8 maggio 2016, su speciali.gelocal.it. URL consultato l'11 maggio 2016.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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