Resident Evil: Extinction
Resident Evil: Extinction è un film del 2007 diretto da Russell Mulcahy.
È il terzo film della saga cinematografica Resident Evil, ripresa dal noto videogioco della Capcom.
Trama
modificaSono trascorsi tre anni dagli eventi di Resident Evil: Apocalypse: il virus T ha ormai causato una pandemia a livello globale, trasformando la popolazione mondiale in zombie, ed uccidendo contemporaneamente gran parte delle altre forme di vita sul pianeta. I pochi superstiti sono in continuo movimento per sfuggire alle innumerevoli masse di non morti. Alice intercetta via radio una richiesta di soccorso proveniente dai dintorni di Salt Lake City, ma si rivela una trappola di una banda di psicopatici che cercano di torturarla con cani-zombie; riesce a scappare facendo precipitare i suoi rapitori nella loro stessa trappola. Trova poi, in una stazione di servizio, un diario con la posizione di un rifugio in Alaska annotato come "immune" dall'infezione.
Nel frattempo, il dottor Alexander Isaacs sta sperimentando gli effetti del virus ottenuto da cloni di Alice, giungendo a creare alcuni "super-zombie", benché i cloni abbiano fallito nei test cui sono stati sottoposti (repliche della Villa, dell'Alveare e dell'Ospedale di Raccoon City). Sta dando la caccia ad Alice tramite una sofisticata rete di satelliti dell'Umbrella, arrivando perfino a contraffare e contrastare gli ordini dei suoi superiori, tracciandone i poteri psichici che sprigiona. Carlos Oliveira ed L.J. si sono uniti a un convoglio guidato da Claire Redfield, continuamente in viaggio alla ricerca di rifornimenti ed inviando richieste d'aiuto via radio (che anche Alice intercetta ma ignora, ritenendole una trappola). Durante una perquisizione in un motel, L.J. viene morso ma lo tiene nascosto ai compagni. All'alba il gruppo, fermatosi per la notte, è assediato da migliaia di corvi infetti, ma l'arrivo casuale di Alice li salva grazie a strani poteri mentali, che la fanno svenire.
Alice, notevolmente stressata e stanca, convince il gruppo a seguirla in Alaska, passando per una Las Vegas oramai sommersa da decine di metri di sabbia. Lì sono attaccati dai super-zombie di Isaacs, nascostosi proprio a Las Vegas, che ha localizzato Alice e che cerca perfino di dominarne la mente, ma viene respinto e costretto a scappare dalla stessa Alice che lo ha rintracciato e inseguito, non prima di essere stato morso da uno zombie. Molti uomini del convoglio (compreso il giovane hacker Mikey e il cowboy Chase) soccombono agli zombie, e Carlos viene morso dall'ormai trasformato L.J.. Il gruppo si reca alla vicina base Umbrella per impiegare elicotteri nel viaggio in Alaska, ma sul posto sono presenti migliaia di zombie. Carlos, ormai prossimo alla morte, si sacrifica per creare un diversivo: grazie a lui gli altri riescono a salire sui mezzi ed a spiccare il volo. Alice non è in volo, ma è rimasta li per addentrarsi nei laboratori in cerca di vendetta. Qui incontra la "Regina Bianca" (versione migliorata della Regina Rossa, è un supercomputer con IA molto sviluppata che gestisce la base) che le rivela come il suo sangue da portatore sano è la chiave per sconfiggere l'infezione; sfortunatamente gli strumenti necessari si trovano nei livelli inferiori, dove si trova Isaacs divenuto un mostro enorme[1] (il Tyrant) con incredibile forza e resistenza. La Regina Bianca chiede ad Alice di fermare Isaacs, ormai fuori controllo.
Nei livelli inferiori, Alice trova un suo clone in stato vegetativo. Il clone si sveglia e sembra morire fra le braccia di Alice, che lo copre con la giacca e va alla ricerca di Isaacs. Isaacs la raggiunge e attacca; lo scontro continua in stanze che appaiono repliche identiche della Villa (in cui abitava Alice prima della fuoriuscita del virus T), e del corridoio dell'Alveare con i laser, che squartano Isaacs ma vengono disattivati dal clone poco prima di raggiungere Alice. A Tokyo, il presidente dell'Umbrella Albert Wesker ha una riunione telematica con i dirigenti delle varie divisioni della multinazionale, quando compare Alice in ologramma che gli giura vendetta, promettendo che andrà a trovarlo "con alcuni amici". Il film si chiude con Alice che osserva altre centinaia di suoi cloni svegliarsi.
Produzione
modificaLe riprese del film sono iniziate il 17 maggio 2006 in Messico e sono terminate il 22 agosto dello stesso anno. Il film è costato 45.000.000 dollari.
Distribuzione
modificaNegli USA l'uscita del film nelle sale è stata il 21 settembre 2007 mentre in Italia il film è uscito nelle sale il 12 ottobre 2007.
Accoglienza
modificaCritica
modificaIl film è stato negativamente accolto dalla critica al momento della distribuzione. Il film ha ricevuto un Rotten Tomatoes punteggio del 23% sulla base di 94 recensioni e Metacritic ha dato un punteggio "Misto o medio" di 41 su 100.
Incassi
modificaIl film ha incassato in tutto il mondo 150.000.000 dollari superando il secondo film.
Sequel
modificaDue anni prima dell'uscita del capitolo Extinction, i produttori avevano preso in considerazione l'eventualità di un sequel dal titolo di lavorazione Resident Evil: Afterlife, con le riprese fissate a Tokyo (Giappone).[2][3] Il cast ha compreso anche Wentworth Miller, l'ingegnere Michael Scofield di Prison Break, nella parte di Chris Redfield, il fratello di Claire. Durante la lavorazione del terzo episodio, l'attore Chris Durand dichiarò che dei colloqui riguardanti il quarto film si tennero in Alaska.[4] A questo film fanno seguito Resident Evil: Retribution, (2012) e Resident Evil: The Final Chapter (2017), capitolo conclusivo della saga.
Note
modifica- ^ Isaacs era stato licenziato ed ucciso dai dirigenti dell'Umbrella, ma prima si era iniettato volontariamente una dose massiccia di virus T che ne ha aumentato esponenzialmente gli effetti, uno dei quali è la resurrezione.
- ^ Articolo presente qui Archiviato il 18 settembre 2009 in Internet Archive.
- ^ Steven Chupnick, Resident Evil: Extinction ...Coming Soon, su movieweb.com, Movieweb, 8 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2008).
- ^ Clint Morris, Co-star talks Resident Evil 4 rumours, su moviehole.net, Moviehole, 18 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2008).
Altri progetti
modifica- Wikinotizie contiene l'articolo Arriva venerdì nelle sale italiane Resident Evil: Extinction, 9 ottobre 2007
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su sonypictures.com.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Resident Evil: Extinction, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Resident Evil: Extinction, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Resident Evil: Extinction, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Resident Evil: Extinction, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Resident Evil: Extinction, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Resident Evil: Extinction, su Badtaste.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Resident Evil: Extinction, su FilmAffinity.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Resident Evil: Extinction, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Resident Evil: Extinction, su filmportal.de.
- (EN) Resident Evil: Extinction, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311430752 · BNE (ES) XX5432620 (data) |
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