Poppi
Poppi (/ˈpoppi/[6]) è un comune italiano di 5 816 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana. Il comune è inserito nell'elenco dei borghi più belli d'Italia.
Poppi comune | |
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Panorama di Poppi dalla Torre del Castello dei Guidi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Arezzo |
Amministrazione | |
Sindaco | Federico Lorenzoni (lista civica Costruire il futuro) dal 10-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 43°44′09″N 11°45′42″E |
Altitudine | 437 m s.l.m. |
Superficie | 97,09 km² |
Abitanti | 5 816[3] (31-8-2022) |
Densità | 59,9 ab./km² |
Frazioni | Avena, Badia Prataglia, Becarino, Camaldoli, Filetto, Fronzola, Larniano, Lierna, Loscove, Memmenano, Moggiona, Ponte a Poppi, Porrena, Quorle, Quota, Riosecco, Sala, San Martino a Monte, San Martino in Tremoleto |
Comuni confinanti | Bagno di Romagna (FC), Bibbiena, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chiusi della Verna, Ortignano Raggiolo, Pratovecchio Stia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 52014 |
Prefisso | 0575 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 051031 |
Cod. catastale | G879 |
Targa | AR |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 306 GG[5] |
Nome abitanti | poppesi |
Patrono | Torello da Poppi[1][2] |
Giorno festivo | 16 marzo |
Cartografia | |
Posizione del comune di Poppi all'interno della provincia di Arezzo | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaClima
modifica- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona E, 2306 GR/G
- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Origini del nome
modificaIl toponimo deriva da una forma latina Puppī[7], ricondotto a un nome personale latino Pūpius o Pūppius[8] oppure a un antroponimo longobardo Poppo[9].
Storia
modificaLa storia del paese è strettamente legata alle vicende della famiglia dei conti Guidi, che lo dominarono dal 1191 fino al 1440 quando divenne sede del vicario della Repubblica di Firenze. Alla famiglia dei conti Guidi si deve la struttura dell'attuale borgo medioevale: fu infatti il conte Simone da Battifolle, che nel 1200 iniziò la trasformazione del cassero del castello in residenza signorile di città e nel 1261 fece costruire l'attuale cerchia muraria con le cinque porte di accesso al paese oggi ridotte a quattro.
Nel castello di Poppi soggiornò nel 1307 e poi nel 1311 Dante Alighieri. Oggi nei saloni del castello vengono ospitate numerose mostre di opere d'arte e si svolgono convegni e spettacoli musicali. Percorrendo la cinta muraria che ancora oggi in gran parte circonda il paese si nota come questo sia stato costruito con una singolare forma ad "L" i cui poli d'assetto urbano sono da un lato il castello dei conti Guidi e dell'altro l'abbazia di San Fedele. Per raggiungere Poppi dalla strada statale si attraversa l'abitato di Ponte a Poppi, nato come mercatale del castello e oggi sede dell'espansione moderna del paese, ed il ponte sul fiume Arno.
Durante la seconda guerra mondiale, agli inizi del 1942, Villa Ascensione - costruita nel '500 come convento di frati cappuccino su una collina non lontana dal capoluogo - fu adibita a campo di prigionia per ufficiali dell'esercito alleato catturati in Africa, in prevalenza neozelandesi. Con la caduta del fascismo nell'estate 1943, i prigionieri lasciarono il campo per rifugiarsi dapprima nei conventi della Verna e di Camaldoli. Di li' la maggior parte di loro raggiunsero l'Adriatico e il Sud per ricongiungersi all'esercito alleato.[10]
Simboli
modificaLo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 23 giugno 1929.
«D'argento, ai due leoni d'oro, affrontati, sostenenti un giglio di Firenze di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone, concesso con D.P.R. 22 dicembre 1979, è un drappo di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture civili
modifica- Castello dei conti Guidi
- Area bollettino della Vittoria e Monumento ai caduti
- Colonna della Battaglia di Campaldino
Architetture religiose
modifica- Propositura dei Santi Marco e Lorenzo
- Chiesa della Madonna del Morbo
- Chiesa di San Fedele
- Monastero delle Camaldolesi e Chiesa della Santissima Annunziata
- Convento di Certomondo presso Poppi
- Convento dei Frati Minori Cappuccini e Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, presso Ponte a Poppi.
- Chiesa di San Lorenzo a Sala, ricordata in documenti del XIII secolo, fu ristrutturata nel 1886 quando fu aggiunto l'attuale campanile. Colpita nel 2002 da un incendio che ne ha distrutto anche il tetto, nel 2019 è stata riaperta al culto dopo il restauro[11] e due anni dopo gli immobili adiacenti sono stati adattati a residenze.[12] L'interno conserva ancora, ad un altare, una Madonna del Rosario di Mario Balassi, del 1667.[13]
- Chiesa di Santa Maria a Porrena
- Pieve di Santa Maria a Buiano.
- Chiesa di Santa Maria Assunta e San Bartolomeo a Badia Prataglia.
- Chiesa di San Matteo a Memmenano
- Chiesa di San Michele Arcangelo a Lierna, conserva al suo interno, alla parete destra una Deposizione di Simone Ferri da Poggibonsi, forse della metà dell'ultimo decennio del Cinquecento,[14] e un Sacrificio di Isacco di Francesco Curradi forse del 1650 circa,[15] e alla parete sinistra un Martirio di Sant'Agata firmato da Giovanni Bizzelli, forse del 1605 circa.[16]
- Chiesa di San Bartolomeo ad Agna, ha al suo interno una pala della Madonna del Rosario e Santi di Francesco Mati, del 1611 circa.[17]
- Eremo di Camaldoli
- Monastero di Camaldoli
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[18]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 819 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Romania: 555 - 8,68%
Cultura
modificaCinema
modifica- Una vergine per il principe (1965).
- Il ciclone (1996), girato a Stia, Laterina e Poppi.
Economia
modificaArtigianato
modificaPer quanto riguarda l'artigianato, è diffusa e rinomata l'antica arte del mobile grazie alla quale vengono realizzati oggetti spazianti dallo stile rinascimentale fino a quello moderno, passando per quello rustico.[19]
Infrastrutture e trasporti
modificaFerrovie
modificaLa stazione di Poppi si trova lungo la ferrovia Casentinese, che collega Arezzo a Pratovecchio Stia.
Anche la stazione di Memmenano e la stazione di Porrena, situate lungo la stessa linea, ricadono nel territorio comunale di Poppi.
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
9 agosto 1985 | 18 giugno 1990 | Sandro Sassoli | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [20] |
18 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Franco Fani | Democrazia Cristiana | Sindaco | [20] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Carlo Cipriani | centro-sinistra | Sindaco | [20] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Carlo Cipriani | centro-sinistra | Sindaco | [20] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Graziano Agostini | centro-sinistra | Sindaco | [20] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Graziano Agostini | lista civica Uniti per Poppi | Sindaco | [20] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Carlo Toni | lista civica Poppi nel cuore | Sindaco | [20] |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Carlo Toni | lista civica Poppi nel cuore | Sindaco | [20] |
Gemellaggi
modifica- Palafolls, dal 1990
- Ax-les-Thermes, dal 2008
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale squadra di calcio della città è l'FC Poppi che milita nel campionato toscano di 2ª Categoria I colori sociali sono il bianco e il blu.
Pallacanestro
modificaLa C.S. Pallacanestro Poppi, fondata nel 1970, è stata per molti anni l'unica squadra di pallacanestro attiva in Casentino. Attualmente la prima squadra milita nel campionato di Prima Divisione. I colori sociali sono il bianco ed il blu.
Note
modifica- ^ santodelgiorno.it
- ^ ilbelcasentino.it
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Poppi", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 603, ISBN 88-02-07228-0.
- ^ Silvio Pieri, Toponomastica della Valle dell'Arno, Roma, Tipografia della Reale Accademia dei Lincei, 1919, p. 100, SBN IT\ICCU\UFI\0219040.
- ^ (DE) Ernst Wilhelm Förstemann, Altdeutsches Namenbuch, 1: Personennamen, 2ª ed., Bonn, Hanstein, p. 317, SBN IT\ICCU\MIL\0775348.
- ^ Campo per Prigionieri di Guerra di Villa Ascensione, Poppi. La villa (in via Ascensione, 22) nel dopoguerra divenne una Casa di riposo dell'ONPI (Opera nazionale pensionati italiani). È oggi abbandonata, in attesa di lavori di ristrutturazione.
- ^ San Lorenzo a Sala: un segno di pace., su comune.poppi.ar.it.
- ^ Poppi, concluso il recupero di San Lorenzo a Sala: consegnati sei alloggi restaurati, su arezzonotizie.it.
- ^ Liletta Fornasari, Mario Balassi, Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Caterina, in Il Seicento in Casentino. Dalla Controriforma al tardo barocco, catalogo di Mostra, Poppi, 2001, pagg. 302-303.
- ^ Alessandro Nesi, Appunti per un profilo di Simone Ferri Da Poggibonsi, in Prospettiva, 101, Gennaio 2001, pag. 88 e n. 20 a pag. 92.
- ^ Liletta Fornasari, Francesco Curradi, Sacrificio di Isacco, in Il Seicento in Casentino. Dalla Controriforma al tardo barocco, catalogo di Mostra, Poppi, 2001, pagg. 258-259.
- ^ Liletta Fornasari, Giovanni Bizzelli, Martirio di Sant'Agata, in Il Seicento in Casentino. Dalla Controriforma al tardo barocco, catalogo di Mostra, Poppi, 2001, pagg. 232-233.
- ^ Liletta Fornasari, Francesco Mati, Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Caterina da Siena, in Il Seicento in Casentino. Dalla Controriforma al tardo barocco, catalogo di Mostra, Poppi, 2001, pagg. 238-239.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 8.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poppi
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Poppi
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.poppi.ar.it.
- Póppi, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154281216 · LCCN (EN) n87842912 · GND (DE) 4199590-9 · J9U (EN, HE) 987007557855305171 |
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