Peter Tatchell
Peter Gary Tatchell (Melbourne, 25 gennaio 1952) è un attivista australiano naturalizzato britannico, conosciuto per il suo lavoro in favore del Movimento di liberazione omosessuale, salito alla ribalta internazionale per il suo tentativo di arrestare il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe nel 1999 e ancora nel 2001.
Tatchell fu scelto dal Partito Laburista (Labour Party) come candidato per Bermondsey nel 1981, ma fu denunciato dal leader del suo partito Michael Foot per aver supportato azioni contro il governo di Margaret Thatcher; benché alla fine il Partito Laburista mantenne la sua candidatura. Negli anni novanta divenne un esponente di spicco del movimento gay, lesbico, bisessuale, transessuale (GLBT) attraverso l'azione diretta del gruppo OutRage!, di cui fu cofondatore. Lavorò su una grande varietà di questioni, come la 'Stop Murder Music', che fa campagna contro i testi delle canzoni che istigano alla violenza nei confronti delle persone GLBT. Nell'aprile del 2007 venne candidato in prospettiva delle future elezioni dal Partito Verde di Inghilterra e Galles (Green Party of England and Wales) nel collegio di Oxford East.[1][2][3][4] Nel dicembre 2009 Tatchell annunciò però di rinunciare alla candidatura a causa dei danni al cervello dovuti agli attacchi delle guardie del corpo del presidente Mugabe quando tentò di arrestarlo e dagli attacchi dei neo-nazisti a Mosca, mentre faceva campagna per i diritti LGBT.[5][6] Scrive regolarmente per il 'The Guardian' nella sua rubrica on line Comment is Free.[7] Dal 2009 è ambasciatore per il gruppo di riforma penale Make Justice Work.
Note
modifica- ^ http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/6587311.stm>
- ^ Oliver Duff, Out now: Margaret's myopic view of the world, in The Independent, London, 17 aprile 2007.«Green king; Third time lucky for Peter Tatchell?»
- ^ Peter Tatchell, Why I joined the Greens, su redpepper.org.uk, Red Pepper, 5 maggio 2004. URL consultato il 5 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2007).
- ^ Oxfordshire Green Party, su greenoxford.com. URL consultato il 17 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2011).
- ^ Peter Tatchell stands down as parliamentary candidate, in BBC News, 16 dicembre 2009.
- ^ Brain damage forces Peter Tatchell to give up politics, su lesbilicious.co.uk, Lesbilicious, 16 dicembre 2009. URL consultato il 16 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2011).
- ^ Peter Tatchell's contributor page, Comment is Free
Bibliografia
modifica- Lisa Power, No Bath But Plenty Of Bubbles: An Oral History Of The Gay Liberation Front 1970-7, Cassell, 1995, ISBN 0304332054.
- Lucas, Ian, OutRage!: an oral history, London, Cassell, 1998, ISBN 0304333581.
- Aubrey Walter, Come together: the years of gay liberation (1970-73), Gay Men's Press, 1980, ISBN 0907040047.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Tatchell
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su petertatchell.net.
- (EN) Opere di Peter Tatchell, su Open Library, Internet Archive.
- Archived collection of his Talking With Tatchell online TV interviews on www.18doughtystreet.com.
- Interview with The Third Estate., su thethirdestate.net. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2009).
- Peter Tatchell, Comment is free: Peter Tatchell, London, The Guardian. URL consultato il 1º febbraio 2008.
- WAF statement on Tatchell, su womenagainstfundamentalism.org.uk. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33397503 · ISNI (EN) 0000 0000 8112 6465 · LCCN (EN) n84091000 · GND (DE) 1192804856 · BNF (FR) cb12402785r (data) |
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