Olmedo (Italia)
Olmedo (S'Ulumedu in sardo, Urumeddu in sassarese[3]) è un comune italiano di 4 195 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna.
Olmedo comune | |
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(IT) Olmedo (SC) S'Ulumèdu | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sassari |
Amministrazione | |
Sindaco | Mario Antonio Faedda (lista civica) dal 5-6-2016 (2º mandato dall'11-10-2021) |
Territorio | |
Coordinate | 40°39′04″N 8°22′47″E |
Altitudine | 68 m s.l.m. |
Superficie | 33,47 km² |
Abitanti | 4 195[1] (31-3-2024) |
Densità | 125,34 ab./km² |
Comuni confinanti | Alghero, Sassari, Uri |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 07040 |
Prefisso | 079 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 090048 |
Cod. catastale | G046 |
Targa | SS |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) olmedesi (SC) ulumedesos |
Patrono | Nostra Signora di Talia |
Giorno festivo | 1º maggio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Olmedo nella provincia di Sassari | |
Sito istituzionale | |
Geografica fisica
modificaTerritorio
modificaSi estende su un territorio di circa 34 km² ed è adagiato su una zona collinosa ai piedi del Monte Rosso, a circa 69 metri sul livello del mare.
Origini del nome
modificaIl nome del paese è ascrivibile all'incrocio dei termini Ulimu ("olmo") e Ulmetum ("olmeto", "foresta di olmi"), di derivazione, rispettivamente, nuragica[senza fonte] e latina, in virtù della cospicua presenza, prima dello sviluppo urbano, di olmi, dei quali ancora oggi si possono ammirare alcuni esemplari.
Storia
modificaPreistoria
modificaIl territorio è abitato dall'uomo sin dal periodo prenuragico e nuragico.
Dal medioevo ad oggi
modificaUlumetu, piccolo borgo, ma capoluogo di curatoria, facente parte del Giudicato di Torres. Così il Condaghe di Silki, registro religioso del XIII secolo, ci riporta le antiche vestigia di Olmedo, testimoniandone, fin dai tempi remoti, l'esistenza e il ruolo assunto, quale importante centro amministrativo nell'assetto istituzionale dell'epoca. In questo periodo, le poche fonti bibliografiche delineano un paese caratterizzato da lotte intestine per il suo possesso. Durante il XIV secolo il borgo fu, infatti, coinvolto e conteso nella sanguinosa guerra che i Doria, uniti da un forte legame parentale alla casata dei Torres, combatterono, a partire dal 1325, dapprima con la Corona d'Aragona e, successivamente, col Giudicato di Arborea, che lo conquistò stabilmente nel 1336. Successivamente dominato dagli aragonesi, divenne ben presto un feudo, passando di mano in mano a diversi signori locali.
Il 1540 segnò una svolta storica per il paese, che fu saccheggiato e devastato per mano dei saraceni, le cui numerose incursioni infestavano all'epoca gran parte della Nurra. Forse a causa di questa ferale circostanza gran parte delle testimonianze di quel periodo andarono irrimediabilmente perdute. La ricostruzione fu pressoché immediata per opera dell'allora signore della villa, Giacomo Mercer. Tramite grandi spese riparò molti danni e costruì nuove opere di difesa per salvare il comune da altre potenziali invasioni.[4] Ai primi del XVII secolo, nel 1603, Olmedo — ormai insicuro e soggetto ai frequenti attacchi dei pirati — si spopola e conta appena nove fuochi, ovvero una quarantina di abitanti circa. Con gli Amat, che detennero il potere per circa un secolo, inizia un lento ma inesorabile incremento demografico. Facente parte della Provincia di Alghero dal 1821 al 1848 il paese di Olmedo, dopo l'abolizione delle province, entra a far parte della divisione amministrativa di Sassari per diventarne parte integrante nel 1859.
Negli ultimi anni il paese sta vivendo un intenso sviluppo edilizio, dovuto principalmente al trasferimento di un certo numero di famiglie dai centri urbani di Sassari ed Alghero, in cerca di affitti e residenze a costi accessibili.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone del comune di Olmedo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 febbraio 1993.[5]
«Stemma d'argento, all'olmo di verde, fustato al naturale, nodrito sul colle centrale del monte all'italiana di tre colli, fondato in punta, di verde, esso olmo sostenuto da due tori furiosi di rosso, poggianti le zampe anteriori sul tronco, quelle posteriori sui colli del monte. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di verde e di bianco.
Monumenti e luoghi di interesse
modificaSiti archeologici
modificaNel territorio del comune di Olmedo sono presenti oltre venticinque nuraghi. Tra i monumenti più importanti si registrano:
- il villaggio prenuragico e la muraglia megalitica di Monte Baranta
- il nuraghe Su Casteddu
- il nuraghe Talia, con annesse terme romane
- il nuraghe Sa femina
- il nuraghe Mannu
- il nuraghe Masala
- Pozzo o fonte sacra "Puttu piogosu"
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[6]
Lingua e dialetti
modificaLa lingua parlata ad Olmedo è una variante del sardo logudorese, caratterizzata dalla peculiare pronuncia dei gruppi consonantici -lt, -st, -rt, -lz, -rc, -sc, totalmente comune solo a pochi altri paesi, come Uri e Usini, sullo stampo della fonetica del sassarese. Il modo particolare con cui gli olmedesi pronunciano i gruppi consonantici suddetti, infatti, è da ascrivere alla forte influenza esercitata dalla vicina città di Sassari, capoluogo di provincia.
Economia
modificaOltre alle tradizionali attività economiche legate all'allevamento e all'agricoltura, Olmedo è un importante centro minerario: infatti, nel comune è localizzata - unica attiva in Sardegna - una miniera di bauxite, materia prima estratta principalmente per l'industria metallurgica di Portovesme, nel Sulcis, per la produzione dell'alluminio.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaSulla SS 291 della Nurra è presente uno svincolo per Olmedo.
Ferrovie
modificaOlmedo è servita dal 1889 dalla omonima stazione situata lungo la ferrovia Sassari-Alghero, ed è collegata dai treni dell'ARST con le due città capolinea.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1993 | 27 aprile 1997 | Mario Pinna | lista mista di sinistra | Sindaco | [7] |
27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Mario Pinna | Sinistra | Sindaco | [8] |
13 maggio 2001 | 28 maggio 2006 | Luigi Ruiu | lista civica | Sindaco | [9] |
28 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Luigi Ruiu | lista civica | Sindaco | [10] |
15 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Marcello Diez | lista civica "Progetto Olmedo 2011" | Sindaco | [11] |
6 giugno 2016 | 11 ottobre 2021 | Mario Antonio Faedda | lista civica "Olmedo Domani" | Sindaco | [12] |
11 ottobre 2021 | in carica | Mario Antonio Faedda | lista civica "Olmedo domani" | Sindaco | [13] |
Gemellaggi
modificaSport
modificaBaseball
modificaDal 1997 esiste la squadra di baseball rappresentante il paese, la Los Amigos Olmedo Baseball, che milita nel campionato nazionale di serie B.
Basket
modificaÈ presente la società di basket Centro Olmedo Basket che dalla fine del ventesimo secolo partecipa ai campionati giovanili sia maschili che femminili regionali; fiore all'occhiello è la squadra femminile che partecipa al Campionato di serie B2 regionale e che per alcuni anni ha partecipato anche ai Campionati nazionali di serie B1.
Calcio
modificaPresente nel comune la GSD Olmedo, società calcistica militante nella stagione 2015/2016 nel girone E sardo di 1ª Categoria. I colori sociali sono il bianco ed il verde.
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dizionario Sardo Unificato Archiviato il 7 dicembre 2014 in Internet Archive.
- ^ Pietro Martini, Storia delle invasioni degli Arabi e delle piraterie dei Barbareschi in Sardegna.
- ^ Olmedo, decreto 1993-02-04 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comunali 06/06/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).
Bibliografia
modifica- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato il 9 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2022).
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 9 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
- G. Manca, Il nuragico arcaico e il nuraghe Orgono, Ghilarza, 2007 ISBN 978-88-95468-00-6
- Silvia Sanna, Daniela Valente (a cura di), In Olmedo. Vol. 2, collana Atlante sardo, Cargeghe, Editoriale Documenta, 2016, ISBN 9788864543741.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Olmedo
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Olmedo
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.olmedo.ss.it.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 312588101 · GND (DE) 4297731-9 |
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