Medaglia commemorativa delle campagne di Libia
La medaglia commemorativa delle campagne di Libia fu una decorazione istituita dal Regno d'Italia nel 1913[1] per tutti coloro che avessero preso parte alle campagne belliche in Libia a partire dal 1911; divenuta obsoleta, fu abolita solo nel 2011[2].
Medaglia commemorativa delle campagne di Libia | |||
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Regno d'Italia | |||
Tipo | Medaglia commemorativa | ||
Status | cessato | ||
Istituzione | A bordo della R. Nave Dante Alighieri, 6 settembre 1913 | ||
Cessazione | Roma, 10 febbraio 2011 | ||
Firma incisore | L. GIORGI (sul dritto, sotto la testa de re) | ||
Modellista | Luigi Giorgi | ||
Gradi | Classe unica, d'argento | ||
Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani | |||
Nastro della medaglia. | |||
Criteri di eleggibilità
modificaLa medaglia venne istituita con l'intento di ricompensare i militari del Regio Esercito, le truppe coloniali ed il personale civile e militare della Regia Marina da guerra italiana che avesse partecipato alle campagne belliche in Libia o nei territori dipendenti dall'Impero ottomano, dopo la sconfitta di questo nella Guerra italo-turca scoppiata nel 1911 e conclusasi nel 1912.
Insegne
modificaMedaglia
modificaLa medaglia era costituita da un disco d'argento di 32 mm di diametro recante:
- sul diritto
- il volto di Vittorio Emanuele III rivolto verso destra, attorno la legenda: "VITTORIO . EMANUELE . III. RE . D' . ITALIA" e sotto il collo la firma dell'incisore Luigi Giorgi;
- sul verso
- la scritta "LIBIA", al centro, attorniata da due rami d'alloro a corona.
La medaglia venne coniata dalla zecca di Roma, ma anche altre ditte ne realizzarono privatamente degli esemplari, alcuni in bronzo argentato.
Nastro
modificaIl nastro era composto sei strisce blu alternate a cinque strisce rosso scuro.
Barrette
modificaLe fascette bronzee da applicare sul nastro riportavano gli anni di campagna in cui si era prestato servizio. Le barrette erano consentite per gli anni: "1912", "1912-13", "1913", "Fezzan/913", "1913-14", "Fezzan/913-914", "1914", "Fezzan/914", "1914-15", "1915", "Tripolitania/1915", "1915-16", "1916", "1916-17", "1917", "1917-18", "1918", "1918-19", "1919", "1919-20", "1920", "1920-21", "1921", "1922", "1923", "1924", "1925", "1926", "1927", "Tripolitania 1927-1928", "1928", "Tripolitania 1928-1929", "1929", "Tripolitania 1929-1930", "1930", "1931" [senza fonte].
La medaglia è molto simile alla medaglia commemorativa della guerra italo-turca (1911-1912), dalla quale si differenzia solo per il motto; anche il nastro è identico.
Note
modifica- ^ Regio decreto 6 settembre 1913, n. 1144, Col quale sono autorizzati alcuni personali del R. esercito e della R. marina a fregiarsi della medaglia commemorativa creata col R. decreto 21 novembre 1912, n. 1342, portante però nel verso il motto «Libia», in G. U. del Regno n. 231 del 4 ottobre 1913, in vigore dal 19 ottobre.
- ^ Decreto del presidente della Repubblica 13 dicembre 2010, n. 248, in materia di "Regolamento recante abrogazione espressa delle norme regolamentari vigenti che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete, a norma dell'articolo 17, comma 4-ter, della legge 23 agosto 1988, n. 400", in G. U. serie generale n. 20 del 26 gennaio 2011, supplemento ordinario n. 18, in vigore dal 10 febbraio 2011.
Voci correlate
modifica- Medaglia commemorativa della guerra italo-turca 1911-1912
- Guerra italo-turca (28 settembre 1911 - 18 ottobre 1912) - guerra combattuta tra il Regno d'Italia e l'Impero ottomano per il possesso delle regioni Nordafricane ottomane.
- Campagne di Libia (1913-1921) - Campagne combattute per ottenere il dominio del territorio e per far fronte alla offensiva dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale.
- Riconquista della Libia (1922-1932) - conflitto combattuto tra il Regno d'Italia e i ribelli delle regioni libiche, a sua volta distinto in:
- Riconquista della Tripolitania (1922-1924)
- Riconquista del Fezzan (1929-1930)
- Riconquista della Cirenaica (1928-1932)