Marcelo Zalayeta

calciatore uruguaiano

Marcelo Danubio Zalayeta (Montevideo, 5 dicembre 1978) è un ex calciatore uruguaiano, di ruolo attaccante.

Marcelo Zalayeta
Zalayeta in azione al Peñarol nel 2012
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza190 cm
Peso93 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera23 gennaio 2016
Carriera
Giovanili
19??-1995Danubio
Squadre di club1
1996Danubio32 (12)
1997Peñarol32 (13)
1997-1998Juventus7 (1)
1998-1999Empoli17 (2)
1999-2001Siviglia50 (10)
2001-2004Juventus35 (4)
2004Perugia5 (0)
2004-2007Juventus61 (11)
2007-2009Napoli49 (12)
2009-2010Bologna29 (4)
2010-2011Kayserispor14 (7)
2011-2016Peñarol123 (48)[1]
Nazionale
1997Uruguay (bandiera) Uruguay U-203+ (4)
1997-2005Uruguay (bandiera) Uruguay33 (10)
Palmarès
 Copa América
ArgentoParaguay 1999
 Mondiali di Calcio Under-20
ArgentoMalesia 1997
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

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Danubio e Peñarol

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Esordì da professionista con il Danubio di Montevideo nella stagione 1996, in cui giocò nella massima serie locale 32 partite e realizzò 12 reti. Nel corso dell'anno seguente passò al Peñarol, che grazie anche alle sue 13 realizzazioni si confermò tra le squadre più forti del campionato uruguagio. Intorno ai 19 anni Zalayeta era già titolare in nazionale e attirò l'interesse di numerosi club europei grazie alle prestazioni offerte al mondiale Under-20 disputato in Malaysia.

Juventus

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Zalayeta alla Juventus nel 2006

Dall'autunno del 1997 militò nella Juventus,[2] che lo acquistò per 5 miliardi di lire[3] e con la quale vinse nella sua prima stagione lo scudetto; nonostante Marcello Lippi lo avesse schierato solamente in cinque occasioni, Zalayeta si mostrò più volte decisivo, segnando il suo primo gol al debutto in Serie A, il 14 marzo 1998, nel pareggio casalingo 2-2 contro il Napoli: nella circostanza, a 19 anni e 99 giorni diventò – all'epoca – il più giovane marcatore straniero in campionato nella storia del club torinese, un primato che resisterà per il successivo quarto di secolo prima di essere battuto nel 2023 da Kenan Yıldız.[4]

Nel corso della sua permanenza in bianconero si segnalò per alcuni gol importanti, soprattutto in Champions League: realizzò, infatti, la rete decisiva contro il Barcellona nei quarti di finale dell'edizione 2002-2003, e la marcatura che consentì ai bianconeri di eliminare il Real Madrid agli ottavi nell'edizione 2004-2005, entrambe ai tempi supplementari.[5]

Nonostante potesse vantare un'elevata percentuale realizzativa, se calcolata in relazione ai minuti giocati, non riuscì mai a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella sua squadra, finendo spesso in tribuna. Per consentire al calciatore di fare esperienza il club juventino lo mandò in prestito dapprima all'Empoli, poi per due stagioni agli spagnoli del Siviglia e infine al Perugia, ma anche in queste squadre non ebbe un grande impatto; in particolare l'annata trascorsa in Umbria (2003-2004) pareva essere quella del suo definitivo rilancio, ma un infortunio che gli causò la rottura di tibia e perone ne frenò l'ascesa.[5]

Tornato in bianconero nel 2001-2002, si aggiudicò due scudetti consecutivi da comprimario, mentre nella stagione 2004-2005 fu utilizzato con buona regolarità in campionato (28 presenze) e marcò 6 gol. Nella stagione 2005-2006 scese in campo meno volte, poco impiegato da Fabio Capello. Rimase a Torino anche nella stagione 2006-2007, in cui fece parte della "vecchia guardia" dopo la retrocessione in Serie B del club per i fatti di Calciopoli. Mise a segno gol decisivi per alcune vittorie della squadra, come la doppietta contro il Frosinone del 1º maggio 2007.

Con la Juventus ha realizzato in totale 34 gol: 12 in A, 12 in Coppa Italia, 6 in Champions League, 4 in Serie B.

Durante l'estate 2007 Fabio Capello consiglia all'amico Edy Reja[6] l'ingaggio del giocatore, sicché il 21 agosto Zalayeta passa in compartecipazione al Napoli, squadra neopromossa in Serie A come la Juventus.[7]

Esordisce in maglia azzurra il 26 agosto 2007, nella prima giornata di campionato persa 2-0 contro il Cagliari. Segna i suoi primi gol nella partita seguente, realizzando una doppietta nell'incontro vinto 5-0 sull'Udinese; Zalayeta continua a segnare con regolarità, battendo il suo personale record di reti già durante il girone di andata. Il 2 marzo 2008 segna dopo tre minuti il gol che decide la gara contro l'Inter (1-0), causando la prima sconfitta dei nerazzurri dopo 25 giornate. La settimana seguente, durante Napoli-Roma, si infortuna gravemente (rottura del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro) e chiude in anticipo la sua stagione.

Il 22 maggio 2008 il Napoli e la Juventus decidono di comune accordo di rinnovare la comproprietà per un altro anno.

Torna in campo il 24 settembre 2008 nella partita Napoli-Palermo, in cui segna anche una rete. Dopo il gol segnato contro la Samporia nella partita del 9 novembre, non segnerà più fino ad aprile: il suo terzo gol arriverà sempre contro i blucerchiati. Il 26 aprile segna contro l'Inter, come nel campionato precedente, regalando la vittoria alla sua squadra. Il 5 maggio 2009 non si presenta all'allenamento in seguito a contrasti col tecnico Roberto Donadoni: viene per questo motivo messo fuori rosa. Chiarito l'equivoco, il giocatore torna a disposizione del mister. Chiude la sua seconda stagione in azzurro con 27 presenze e 4 reti in Serie A.

La compartecipazione con la Juventus viene ulteriormente rinnovata per un altro anno il 26 giugno 2009,[8] ma l'attaccante uruguaiano non viene convocato per il ritiro precampionato.[9]

Bologna e Kayserispor

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Dopo aver svolto la preparazione in Uruguay, il 21 agosto 2009 viene ceduto in prestito al Bologna.[10] Fa il suo esordio il successivo 13 settembre, nella partita interna col Chievo persa per 0-2. L'8 novembre segna, con una doppietta, il suo primo gol con la maglia del Bologna nella partita interna vinta per 3-1 sul Palermo. Realizza complessivamente 4 reti in 29 partite; inoltre la stagione 2009-2010 è la terza stagione nella quale Zalayeta segna consecutivamente all'Inter.

Il 25 giugno 2010 il Napoli riscatta a titolo gratuito l'altra metà del cartellino del calciatore[11][12] ma, non rientrando nei piani del tecnico Walter Mazzarri, il calciatore non è convocato per il ritiro precampionato, in attesa di trovargli una nuova sistemazione; la cosa si realizza il successivo 25 agosto, quando viene ceduto a titolo definitivo al Kayserispor Kulübü, squadra della massima serie turca allenata da Shota Arveladze.[13][14] Dopo 14 presenze e 7 reti in Süper Lig, il 29 marzo 2011 rescinde consensualmente il contratto con il club anatolico.[15]

Ritorno al Peñarol

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Deciso a tornare in patria, nell'estate 2011 firma con il Peñarol, tornando così nel club della capitale dopo 14 anni.[16][17] Nel 2013 vince il suo secondo campionato con la squadra uruguaiana con un bottino sottoporta di 15 gol, al pari di Líber Quiñones del Racing Montevideo e Maximiliano Rodríguez del Montevideo Wanderers, ma dietro al compagno di squadra Juan Manuel Olivera (18), capocannoniere stagionale.

Nel novembre 2015 annuncia il suo ritiro.

Nazionale

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Si impone all'attenzione degli osservatori internazionali grazie alle sue prestazioni con la nazionale uruguaiana Under-20 al mondiale di categoria del 1997 in Malaysia: qui è autore di alcuni gol importanti, e la sua squadra si arrende solo in finale ai pari età dell'Argentina.

Convocato nella nazionale maggiore uruguaiana, con la quale è finalista nella Copa América 1999 realizzando 3 reti in 5 gare, fallisce in extremis la qualificazione al campionato del mondo 2006: decisivo in alcune occasioni nelle precedenti gare di qualificazione (tra cui una tripletta ai danni della Colombia), nella gara di ritorno dello spareggio interzona contro l'Australia, giocata il 16 novembre 2005, proprio un suo errore nei tiri di rigore non consente all'Uruguay di accedere alla fase finale in Germania. Questa partita segna il suo commiato dalla nazionale, con la quale totalizza complessivamente 33 presenze e 10 reti.

Statistiche

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Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 6 dicembre 2015.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996   Danubio 1ª Div. 32 12 - - - - - - - - - 32 12
1996-1997   Peñarol 1ª Div. 32 13 - - - - - - - - - 32 13
1997-1998   Juventus A 5 1 CI 2 0 - - - - - - 7 1
giu.-ott. 1998 A 1 0 CI 1 2 UCL 1 0 - - - 3 2
ott. 1998-giu. 1999   Empoli A 17 2 CI - - - - - - - - 17 2
1999-2000   Siviglia Liga 28 5 - - - - - - - - - 28 5
2000-2001 2ª Div. 22 5 - - - - - - - - - 22 5
Totale Siviglia 50 10 - - - - - - 50 10
2001-2002   Juventus A 11 0 CI 8 5 UCL 4 1 - - - 23 6
2002-2003 A 22 4 CI 4 2 UCL 9 2 SI 1 0 36 8
2003-gen. 2004 A 2 0 CI 4 2 UCL 3 1 - - - 9 3
gen.-giu. 2004   Perugia A 5 0 - - - - - - - - 5 0
2004-2005   Juventus A 28 6 CI 2 1 UCL 8 2 - - - 38 9
2005-2006 A 16 1 CI 4 0 UCL 6 0 SI 1 0 27 1
2006-2007 B 16 4 CI 1 0 - - - - - - 17 4
Totale Juventus 101 16 26 12 31 6 2 0 160 34
2007-2008   Napoli A 22 8 CI 2 0 - - - - - - 24 8
2008-2009 A 27 4 CI 2 0 CU 3 0 - - - 32 4
Totale Napoli 49 12 4 0 3 0 - - 56 12
2009-2010   Bologna A 29 4 CI - - - - - - - - 29 4
2010-2011   Kayserispor SL 14 7 CT 1 1 - - - - - - 15 8
2011-2012   Peñarol 1ª Div. 25 17 - - - CL 6 1 - - - 31 17
2012-2013 1ª Div. 27 15 - - - CL 6 1 - - - 33 16
2013-2014 1ª Div. 26 6 - - - CL + CS 4+2 1+0 - - - 32 7
2014-2015 1ª Div. 30 10 - - - CS 6 2 - - - 36 12
2015-2016 1ª Div. 15 1 - - - CL 0 0 - - - 15 1
Totale Peñarol 155 62 - - 24 5 - - 179 67
Totale carriera 484 138 31 13 58 11 2 0 575 162

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-12-1997 Riyad Emirati Arabi Uniti   0 – 2   Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno -
15-12-1997 Riyad Rep. Ceca   1 – 2   Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno 1   4’
19-12-1997 Riyad Australia   1 – 0 gg   Uruguay Conf. Cup 1997 - Semifinale -
21-12-1997 Riyad Rep. Ceca   1 – 0   Uruguay Conf. Cup 1997 - Finale 3º posto -
24-5-1998 Santiago del Cile Cile   2 – 2   Uruguay Amichevole 1
17-6-1999 Ciudad del Este Paraguay   2 – 3   Uruguay Amichevole -   70’
1-7-1999 Asunción Uruguay   0 – 1   Colombia Coppa America 1999 - 1º turno -
4-7-1999 Luque Uruguay   2 – 1   Ecuador Coppa America 1999 - 1º turno 2
7-7-1999 Luque Argentina   2 – 0   Uruguay Coppa America 1999 - 1º turno -
10-7-1999 Asunción Paraguay   1 – 1 dts
(3 – 5 dtr)
  Uruguay Coppa America 1999 - Quarti di finale 1
13-7-1999 Asunción Uruguay   1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
  Cile Coppa America 1999 - Semifinale -
18-7-1999 Asunción Brasile   3 – 0   Uruguay Coppa America 1999 - Finale -
8-9-1999 Montevideo Uruguay   2 – 0   Venezuela Amichevole 1   70’
12-10-1999 Montevideo Uruguay   0 – 0   Ecuador Amichevole -
17-11-1999 Maldonado Uruguay   0 – 1   Paraguay Amichevole -
17-2-2000 Maldonado Uruguay   2 ��� 0   Ungheria Amichevole -  
29-3-2000 Montevideo Uruguay   1 – 0   Bolivia Qual. Mondiali 2002 -   77’
18-7-2000 Montevideo Uruguay   3 – 1   Venezuela Qual. Mondiali 2002 -   90’
25-7-2000 Montevideo Uruguay   0 – 0   Perù Qual. Mondiali 2002 -   66’
28-2-2001 Capodistria Slovenia   0 – 2   Uruguay Amichevole 1   59’
28-3-2001 Montevideo Uruguay   0 – 1   Paraguay Qual. Mondiali 2002 -   75’
14-8-2001 Maracaibo Venezuela   2 – 0   Uruguay Qual. Mondiali 2002 -   58’
19-11-2003 Curitiba Brasile   3 – 3   Uruguay Qual. Mondiali 2006 -
18-2-2004 Kingston Giamaica   2 – 0   Uruguay Amichevole -   44’
26-3-2005 Santiago Cile   1 – 1   Uruguay Qual. Mondiali 2006 -   69’
30-3-2005 Montevideo Uruguay   1 – 1   Brasile Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Maracaibo Venezuela   1 – 1   Uruguay Qual. Mondiali 2006 -
7-6-2005 Lima Perù   0 – 0   Uruguay Qual. Mondiali 2006 -   83’
17-8-2005 Gijón Spagna   2 – 0   Uruguay Amichevole -   70’
4-9-2005 Montevideo Uruguay   3 – 2   Colombia Qual. Mondiali 2006 3  
12-10-2005 Montevideo Uruguay   1 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2006 -   61’
12-11-2005 Montevideo Uruguay   1 – 0   Australia Qual. Mondiali 2006 -   63’
16-11-2005 Sydney Australia   1 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
  Uruguay Qual. Mondiali 2006 -   73’
Totale Presenze 33 Reti 10

Palmarès

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Peñarol: 1997, 2012-2013, 2015-16
Juventus: 1997, 2002, 2003
Juventus: 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003
Juventus: 2004-2005[18]
Juventus: 2006-2007
  1. ^ 125 (48) se si considerano i play-off
  2. ^ Carlo Nesti, Juve: presentati i cuccioli, su www2.raisport.rai.it, 18 novembre 1997 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2018).
  3. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 14 (1997-1998), Panini, 6 agosto 2012, p. 10.
  4. ^ Kenan Yildiz, primo gol con la Juve! Gioiello da record, su juventus.com, 23 dicembre 2023.
  5. ^ a b Stefano Bredeschi, Gli eroi in bianconero: Marcelo Danubio ZALAYETA, su tuttojuve.com, 5 dicembre 2013. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  6. ^ Retroscena: Zalayeta al Napoli su "dritta" di Capello
  7. ^ Emanuele Blasi e Marcelo Zalayeta in azzurro, sscnapoli.it
  8. ^ Napoli, risolte 6 comproprietà, su sscnapoli.it. URL consultato il 1º luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).
  9. ^ , esilio aspettando una chiamata Archiviato il 3 agosto 2009 in Internet Archive., calciomercato.it
  10. ^ Marcelo Zalayeta in prestito al Bologna, sscnapoli.it
  11. ^ Napoli, risolte tre comproprietà. Bigon: "Siamo soddisfatti", su sscnapoli.it. URL consultato il 26 giugno 2010.
  12. ^ Risoluzioni accordi di partecipazione (PDF), su lega-calcio.it. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2010).
  13. ^ Zalayeta ceduto a titolo definitivo al Kayserispor, su sscnapoli.it, 26 agosto 2010.
  14. ^ (TR) MARCELO DANUBIO ZALAYETA KULÜBÜMÜZDE, su kayserispor.org.tr. URL consultato il 25 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  15. ^ Ex Napoli - Zalayeta rescinde con il Kayserispor. Pronto a firmare col Peñarol, tuttonapoli.net
  16. ^ (ES) Zalayeta llega a Peñarol el 1º de junio Archiviato il 10 maggio 2011 in Internet Archive., ovaciondigital.com.uy
  17. ^ Marcelo Zalayeta - Trasferimenti Archiviato il 23 settembre 2012 in Internet Archive., transfermarkt.it
  18. ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006, lo scudetto vinto dalla Juventus nel campionato 2004-2005 fu revocato e non più assegnato.

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