Luigi Masi
Luigi Masi (Petrignano, 24 ottobre 1814 – Palermo, 31 maggio 1872) è stato un militare, patriota e politico italiano.
Luigi Masi | |
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Busto collocato al Gianicolo | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XI |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Professione | militare di carriera |
Biografia
modificaIl colonnello Masi fu comandante del 47º fanteria della brigata di Ferrara, scioltosi a causa della presenza in essa di 300 pericolosi militi, che furono arrestati dalle truppe di Enrico Cialdini. Dopo l'insurrezione repressa dal generale pontificio Schmid avvenuta a Perugia il 7 giugno 1859, e forte della volontà di 83 perugini in fuga dalla loro città, prese accordi col Cavour al fine di formare i Cacciatori del Tevere, che nacquero l'8 settembre 1860. Quel mese vennero così liberate Città della Pieve, Orvieto, Viterbo e la Tuscia. Da generale comandò la brigata Umbria. Con Aurelio Saffi, che poi sarebbe diventato Triumviro, fu vicepresidente dell'Assemblea costituente della Seconda Repubblica Romana.
Difese strenuamente la Porta Cavalleggeri, Porta Angelica e le mura del Vaticano con la II brigata della milizia cittadina e col battaglione leggero di fanteria. Si distinse durante la rivolta del sette e mezzo di Palermo (1866).
Al generale Luigi Masi è dedicato un libro: "Un Petrignanese Gloria del Risorgimento" di Alessandro Cianetti (2010).
A Luigi Masi sono dedicati una strada in Trastevere, alle pendici del Gianicolo, una targa e una via a Perugia e due monumenti:
- Petrignano d'Assisi: monumento a medaglione, eretto nel 1890, opera di Vincenzo Rosignoli, situato alla base del campanile in Piazza S. Pietro (piazza confinante con Piazza Luigi Masi).
- Roma: fra le Statue e monumenti dei patrioti sul Gianicolo.
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Petrignano d'Assisi - Il monumento a medaglione
Onorificenze
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Masi
Collegamenti esterni
modifica- MASI, Luigi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Luigi Masi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Commemorazione alla camera dei Deputati
Controllo di autorità | VIAF (EN) 259258109 · SBN RMLV229684 · BAV 495/104993 |
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