Lirio
Lirio (Lìir in dialetto oltrepadano[4]) è un comune italiano di 124 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella zona collinare dell'Oltrepò Pavese, nella valle del torrente Scuropasso.
Lirio comune | |
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Panorama invernale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Elisabetta Sara Magnani (lista civica) dal 10-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°00′N 9°15′E |
Altitudine | 257 m s.l.m. |
Superficie | 1,75 km² |
Abitanti | 124[1] (31-8-2024) |
Densità | 70,86 ab./km² |
Frazioni | Molino Sacrista |
Comuni confinanti | Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Pietra de' Giorgi, Santa Maria della Versa |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27043 |
Prefisso | 0385 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018082 |
Cod. catastale | E608 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 944 GG[3] |
Nome abitanti | liriesi |
Cartografia | |
Posizione del comune di Lirio nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaLirio è noto fin dall'XI secolo, quando era di proprietà del monastero di Santa Maria delle Cacce di Pavia, come la vicina Montalto. E di Montalto seguì poi sempre le sorti: passato nel 1164 sotto il dominio di Pavia, appartenne alla podesteria e al feudo di Montalto, di cui furono investiti i Belcredi, gli Strozzi, i Taverna e infine nuovamente i Belcredi fino alla fine del feudalesimo nel 1797.
Nel XVIII secolo appare essere passato dal feudo di Montalto a quello di Montecalvo, sotto la signoria di un altro ramo degli stessi Belcredi. In quest'epoca il maggior proprietario fondiario era il Collegio Castiglioni di Pavia. A causa della dedicazione della parrocchia a San Paolo viene talvolta confuso nella storia locale con uno scomparso comune di San Paolo, nel feudo di Broni, che si trovava invece presso il Po.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 dicembre 2015.[5]
«Stemma partito: il PRIMO, d'oro, alla torre di rosso, mattonata di nero, chiusa e finestrata dello stesso, merlata alla guelfa di cinque, fondata sulla pianura di verde; il SECONDO, d'azzurro, ai due grappoli d'uva, ordinati in palo, d'oro, ogni grappolo unito al tralcio dello stesso, posto in fascia e pampinoso di due, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di verde.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[6]
Amministrazione
modificaComunità montane
modificaFa parte della fascia bassa della Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 418.
- ^ Lirio (Pavia) D.P.R. 28.12.2015 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 5 agosto 2022.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.lirio.pv.it.
- Lìrio, su sapere.it, De Agostini.