Lilyhammer
Lilyhammer è una serie televisiva norvegese/statunitense prodotta dal 2012 al 2014, per un totale di tre stagioni. La commedia drammatica, trasmessa da NRK1 e Netflix, ruota attorno alla storia di un mafioso di New York, interpretato da Steven Van Zandt, che tenta di incominciare una nuova vita in Norvegia, a Lillehammer. Van Zandt, che già aveva interpretato il ruolo di mafioso nella serie I Soprano, è noto soprattutto come chitarrista della E Street Band, il gruppo di Bruce Springsteen, celebre cantautore che nella terza stagione ha ricoperto in un cameo il ruolo del fratello del protagonista Frank.
Lilyhammer | |
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Titolo originale | Lilyhammer |
Paese | Norvegia, Stati Uniti d'America |
Anno | 2012-2014 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia drammatica |
Stagioni | 3 |
Episodi | 24 |
Durata | 45 min (episodio) |
Lingua originale | norvegese, inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Anne Bjørnstad Eilif Skodvin |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Musiche | Frans Bak |
Produttore | Agnete Thuland Trond Berg-Nilsen |
Produttore esecutivo | Steven Van Zandt Lasse Hallberg |
Casa di produzione | Rubicon Tv AS |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 25 gennaio 2012 |
Al | 17 dicembre 2014 |
Rete televisiva | NRK1 Netflix |
Prima TV in italiano | |
Dal | 23 dicembre 2014 |
Al | 17 febbraio 2016 |
Rete televisiva | Sky Atlantic |
Trama
modificaFrank Tagliano è un mafioso italoamericano che decide di pentirsi e di entrare nel programma di protezione testimoni dell'FBI. Con la nuova identità di Giovanni Henriksen si trasferisce in Norvegia, a Lillehammer (detta Lilyhammer, all'"americana"), meta scelta a sorpresa in quanto rimasto colpito dalle immagini delle Olimpiadi invernali del 1994. Giovanni cerca una faticosa integrazione nella società scandinava, finendo per ricadere nelle "passate abitudini" gestendo un locale e alcuni loschi traffici. Gli strani comportamenti di Giovanni desteranno i sospetti di Sigrid, la sua nuova compagna, e della polizia locale. Contemporaneamente, i suoi vecchi nemici di New York non hanno smesso di cercarlo.
Episodi
modificaStagione | Episodi | Prima TV Norvegia | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 8 | 2012 | 2014-2015 |
Seconda stagione | 8 | 2013 | 2015 |
Terza stagione | 8 | 2014 | 2015-2016 |
Citazioni e riferimenti
modifica- La sigla iniziale, con il traffico di New York e le inquadrature dei grattacieli, ricorda la sigla iniziale de I Soprano, serie cult che ha visto lo stesso Van Zandt vestire i panni di Silvio Dante.
- L'episodio 2x01 è un chiaro riferimento alla scena iniziale de Il padrino, dove l'impresario di pompe funebri Amerigo Bonasera chiede un favore a Vito Corleone in seguito all'aggressione della figlia.
- L'episodio 2x08 inizia con Torgeir che canta Don't Stop Believin' dei Journey, musica di fondo nei minuti conclusivi de I Soprano.
- Sempre nell'episodio 2x08 incontriamo due personaggi che hanno partecipato a tutte le sei stagioni de I Soprano, Tony Sirico e Maureen Van Zandt (moglie del protagonista nella serie e nella vita reale). La stessa Maureen, parlando al telefono con Frank, gli dice "sembra un episodio de I Soprano e lui risponde "non me ne parlare". L'inquadratura passa immediatamente alle strade di New York, con Frank, Torgeir, Roar ed Arne cha vanno dall'aeroporto a casa di Angelina e alla radio dell'auto viene trasmessa la canzone Woke Up This Morning degli Alabama 3, sigla di apertura de I Soprano.
- Nell'episodio 3x01 quando Frank è nella sua stanza di ospedale in seguito all'operazione, il suo compagno di stanza alla sua affermazione "spero proprio che sia un sogno" gli risponde "è tutto un sogno Silvio... è tutto un sogno", altro chiaro riferimento al personaggio da lui interpretato ne I Soprano.
- Nell'episodio 3x04 la parte iniziale è una sorta di remake della scena iniziale di Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, film che è stato d'ispirazione nella creazione de I Soprano.
- Il Club Flamingo usato per girare diverse scene è nella realtà il disco club 1847 Brenneriet ubicato al 4F88+WF Lillehammer, Norvegia. I gestori del locale oggi non sfruttano né il nome Flamingo né la notorietà, all'interno del locale l'unica cosa che richiama la serie TV è un pupazzo di Fenicottero rosa posto su uno scaffale e niente altro.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su netflix.com.
- Lilyhammer, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Lilyhammer, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lilyhammer, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Lilyhammer, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Lilyhammer, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).