Ascenso MX
L'Ascenso MX, è stato il secondo livello del campionato messicano di calcio dal 1994 al 2020.
Ascenso MX | |
---|---|
Sport | |
Tipo | Club |
Federazione | FMF |
Paese | Messico |
Organizzatore | Federazione calcistica del Messico |
Cadenza | Annuale |
Apertura | Gennaio (Clausura) Luglio (Apertura) |
Chiusura | Maggio (Clausura) Dicembre (Apertura) |
Partecipanti | Variabile (da 12 a 27) |
Formula | Apertura e Clausura più play-off e finale promozione (entrambi i turni laureano un campione) |
Promozione in | Liga MX |
Retrocessione in | Serie A |
Sito Internet | femexfut.org |
Storia | |
Fondazione | 1994 |
Soppressione | 2020 |
Detentore | Oaxaca (Apertura 2019) |
La squadra vincitrice veniva promossa in Liga MX, mentre l'ultima classificata retrocedeva in Serie A. È stato sponsorizzato per anni dalla BBVA tramite la sussidiaria messicana BBVA Bancomer, assumendo la denominazione di Ascenso BBVA MX.
Precedentemente nota come Primera División A, la lega ha cambiato nome e formato della competizione nel 2009 divenendo Liga de Ascenso e nel 2012 assumendo la denominazione Ascenso MX.
La lega è stata abolita il 24 aprile 2020, per effetto della riforma del calcio messicano successiva alla pandemia di COVID-19.[1]
Storia
modificaPrimera División A
modificaNel 1994 venne istituita la Primera División A, che prese il posto della Segunda División, retrocessa a terzo livello calcistico del paese. Il cambio di denominazione del secondo livello calcistico messicano avrebbe dovuto, nei piani, uniformare la Primera División e Primera División A nella nomenclatura, eliminando la differenza che sussisteva in passato e formando di fatto un'élite fra le prime due leghe del paese.
Il progetto venne guidato da José Antonio García Rodríguez, presidente della prima divisione. Inizialmente avrebbe previsto l'inclusione delle migliori squadre di Segunda División ed alcune provenienti dagli Stati Uniti (i Los Angeles Salsa ed i San José Black Hawks furono i club più interessati), ma la FIFA declinò questa opzione, consentendo di istituire una nuova lega con esclusivamente composta da società messicane. La stagione inaugurale iniziò quindi con 15 squadre: Atlético Celaya, Atl. San Francisco, Caimanes de Tabasco, Coras de Tepic, Gallos Aguascalientes, Gallos Blancos UDQ, Guerreros Acapulco, Inter Tijuana, Irapuato, La Piedad, Marte Morelos, Pachuca, San Luis, Venados de Yucatán e Zacatepec. I Cobras Juárez rifiutarono la proposta per via di problemi finanziari.
Nelle successive due stagioni il numero dei club fu incrementato gradualmente fino a stabilizzarsi a 20 società, numero che rimase comunque soggetto a variazioni per via di fallimenti ed esclusioni. Nel 2006 vennero istituiti due gironi per separare geograficamente le 24 squadre, che nel 2008 divennero 27.
Liga de Ascenso
modificaNel 2009 vi fu il primo grande cambiamento nella divisione: il torneo cambiò nome in Liga de Ascenso e venne ridotto a 17 squadre, senza la suddivisione in gironi.[2] I tornei seguenti videro un numero di squadre variabile di anno in anno e compreso fra 14 e 18, sempre in base ai fallimenti e alle esclusioni dell'annata precedente. Tre anni dopo la lega cambiò nuovamente nome, diventando Ascenso MX in occasione del campionato di Apertura 2012.
Soppressione della lega
modificaNel 2020 si registrò il numero minimo di club, 12, per via delle esclusioni di Potros UAEM e Loros per problemi economici. Il campionato venne però sospeso dopo l'8ª giornata ed in seguito annullato a causa della pandemia di COVID-19. A causa dell'emergenza e dell'instabilità dei club soggetti a continui fallimenti e rifondazioni, la federazione messicana decise di riformulare il proprio sistema calcistico abolendo le retrocessioni per i successivi sei anni e sopprimendo la seconda divisione, che cessò dunque di esistere.[1][3][4]
Al suo posto venne istituita la Liga de Expansión MX, formata dai 12 club partecipanti all'ultima edizione di Ascenso MX, alcune filiali delle società di Liga MX e le squadre con il miglior piazzamento in Liga Premier - Serie A, con lo scopo di garantire continuità ai club, risolvere i propri debiti e ripartire con basi più solide.
Formato
modificaI primi due campionati (1994-1995 e 1995-1996) furono a girone unico, al termine del quale fu decretato il campione tramite play-off.
Dal 1996 la stagione fu spezzata in due tornei detti Apertura e Clausura (inizialmente Invierno e Verano), a loro volta suddivisi in stagione regolare e Liguilla, la fase finale a eliminazione diretta al termine della quale si sarebbe decretato il club campione, che avrebbe sfidato il vincitore dell'altro torneo nello spareggio promozione.
La stagione regolare ebbe diversi formati, definiti tenendo conto anche del numero dei partecipanti (si passò dal girone unico alla divisione in due o più gironi, per poi tornare al formato originario); al termine del campionato regolare le sette squadre meglio piazzate si sarebbero qualificate ai play-off per decretare il vincitore.
I play-off, comunemente detti Liguilla, partivano dai quarti di finale e prevedevano una doppia sfida con eventuali tiri di rigore in caso di parità. Il vincitore, oltre ad aggiudicarsi il titolo vero e proprio di campione, si qualificava per lo spareggio promozione. Nel caso in cui una squadra fosse riuscita a vincere entrambi i tornei, sarebbe stata promossa automaticamente.
Squadre 2019-2020
modificaAlbo d'oro
modificaNote
modifica- ^ a b (ES) ¡Adiós Ascenso MX!, su esto.com.mx, 13 aprile 2020.
- ^ (ES) Nace la Liga de Ascenso, su femexfut.org.mx, 22 giugno 2009. URL consultato il 19 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ (ES) Ascenso MX da por terminado el C2020 por falta de recursos ante el coronavirus, su mediotiempo.com, 13 aprile 2020.
- ^ CALCIO, MESSICO: STOP A PROMOZIONI E RETROCESSIONI PER 6 ANNI, La Repubblica, 25 aprile 2020.
- ^ Squadra sciolta nel dicembre 2019.
- ^ Squadra sciolta nel dicembre 2019. Prosegue con la squadra riserve, impegnata in Liga TDP.
Collegamenti esterni
modifica- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it.