Jan Ingenhousz
Jan Ingenhousz (Breda, 8 dicembre 1730[1] – Calne, 7 settembre 1799) è stato un botanico olandese.
Conosciuto per aver dimostrato che la luce è essenziale per la fotosintesi[2][3][4] scoprì quindi, nel 1779, il processo chimico della fotosintesi clorofilliana.[5] Scoprì anche che le piante compiono il processo di respirazione cellulare.
Nel 1768 si rese famoso per aver inoculato, con successo, ai membri della famiglia degli Asburgo a Vienna, contro il vaiolo, virus vivi prelevati da pazienti con sintomi lievi.[6][3][1] Divenne quindi consigliere privato e medico personale dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria.
Fu tra i primi ad osservare il moto browniano, nel 1785.[7][8]
Nel 1786 venne eletto membro dell'American Philosophical Society.[9]
Ingenhousz e Benjamin Franklin erano amici.
Discutevano su tante e diverse questioni scientifiche.
Documenti di questi scambi di idee sono conservati in varie biblioteche, Biblioteca del Congresso e altre.
Qualche esempio.
- (EN) Jan Ingenhousz, A Benjamin Franklin da Jan Ingenhousz, 5 dicembre 1780, su National Historical Publications and Records Commission (NHPRC), 5 dicembre 1780. URL consultato il 15 settembre 2024 (archiviato il 28 gennaio 2024). (sulla conduzione del calore dei metalli)
- (EN) Da Benjamin Franklin a Jan Ingenhousz, 18 marzo 1774, su founders.archives.gov. URL consultato il 19 settembre 2024 (archiviato il 28 gennaio 2024). (sulla resistività del vuoto)
Note
modifica- ^ a b (EN) Jan Ingenhousz, AIP Publishing, 8 dicembre 2016, DOI:10.1063/PT.5.031369, ISSN 1945-0699 . URL consultato il 24 agosto 2024 (archiviato il 23 agosto 2024).
- ^ Howard Gest, Bicentenary homage to Dr Jan Ingen-Housz, MD (1730–1799), pioneer of photosynthesis research, in Photosynthesis Research, vol. 63, n. 2, 2000, pp. 183–190, DOI:10.1023/A:1006460024843. URL consultato il 14 marzo 2016.
- ^ a b (EN) Geerdt Magiels, Dr Jan IngenHousz, or why don't we know who discovered photosynthesis? (PDF), su PhilSci-archive. URL consultato il 23 agosto 2024 (archiviato il 2 giugno 2024).
- ^ (EN) Harold H. Strain (Argonne National Laboratory), Jan Ingenhousz—plant physiologist. with a history of the discovery of photosynthesis, in Journal of Chemical Education, novembre 1950, pp. 639-640. URL consultato il 23 agosto 2024 (archiviato il 23 agosto 2024).
- ^ (EN) Erik Gregersen, Jan Ingenhousz, su Enciclopedia Britannica. URL consultato il 24 agosto 2024 (archiviato il 27 febbraio 2024).
- ^ (EN) Jan Ingenhousz, su Physics Today, 8 dicembre 2016. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) David Walker, The microscopical study of finely ground carbon suspended in uncovered alcohol as first reported by Jan Ingenhousz in 1784, su Microscopy UK, agosto 2015. URL consultato il 25 agosto 2024 (archiviato il 24 novembre 2022).
- ^ Movimento browniano, su it.alegsaonline.com. URL consultato il 26 agosto 2024 (archiviato il 26 agosto 2024).
- ^ (EN) American Philosophical Society - Member History, su American Philosophical Society. URL consultato il 23 agosto 2024 (archiviato l'8 agosto 2022).
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Jan Ingenhousz
- Wikiquote contiene citazioni di o su Jan Ingenhousz
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jan Ingenhousz
Collegamenti esterni
modifica- Ingenhousz, Jan, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ingenhousz (o Ingen-Housz), Jan, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Jan Ingenhousz, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jan Ingenhousz, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- Opere di Jan Ingenhousz, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jan Ingenhousz, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Jan Ingenhousz, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) Ingenhousz, Jan, Experiments upon vegetables, discovering their great power of purifying the common air in the sun-shine, and of injuring it in the shade and at night. To which is Joined, A new Method of examining the accurate Degree of Salubrity of the Atmosphere., su Biblioteca del Congresso, London, Printed for P. Elmsly and H. Payne, 1779. URL consultato il 23 agosto 2024 (archiviato il 24 maggio 2024).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37260075 · ISNI (EN) 0000 0000 9967 8778 · BAV 495/69527 · CERL cnp00123332 · LCCN (EN) n86842785 · GND (DE) 100362710 · J9U (EN, HE) 987007263084505171 · NSK (HR) 000109538 |
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