Giovanni Cerri (politico)
Giovanni Cerri (Avezzano, 27 maggio 1857[2] – Avezzano, 13 gennaio 1915[2]) è stato un politico italiano.
Giovanni Cerri (politico) | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 16 giugno 1900 – 18 ottobre 1904 |
Legislatura | XXI |
Gruppo parlamentare | Sinistra storica[1] |
Collegio | Avezzano |
Sito istituzionale | |
Sindaco di Avezzano | |
Durata mandato | 15 marzo 1891 – 12 settembre 1893 |
Predecessore | Ferdinando Ruggieri |
Successore | Emanuele Lolli |
Durata mandato | 16 luglio 1914 – 27 luglio 1914 |
Predecessore | Nicola Gallese |
Successore | Bartolomeo Giffi |
Biografia
modificaNato ad Avezzano (AQ) il 27 maggio 1857 divenne un affermato avvocato[3]. Eletto sindaco della città abruzzese il 15 marzo 1891 restò in carica fino al 12 settembre 1893[4]. Fu eletto deputato nella XXI legislatura, incarico che ricoprì dal 16 giugno 1900 al 18 ottobre 1904 all'interno delle file della Sinistra storica[1]. Nel 1911 ricostituì la sezione cittadina del PSI entrando a far parte del direttivo[5]. Politicamente fu impegnato, insieme ai concittadini Antonio Iatosti e Luigi Vidimari e ad altri esponenti politici di estrazione democratica, a contrastare la politica economica dei Torlonia, in particolare del principe Giovanni Torlonia, che dopo il prosciugamento del lago Fucino creò un crescente malcontento e forti tensioni sociali a causa delle difficili condizioni lavorative dei contadini affittuari e soprattutto dei braccianti e dell'impossibilità dei comuni marsicani di usufruire dei diritti demaniali nei terreni civici prossimi alle aree fucensi bonificate[6][7].
Tra le varie opere favorì l'ampliamento della stazione ferroviaria di Avezzano e s'impegnò per la realizzazione del progetto di ferrovia Rieti-Avezzano[6][8].
Eletto una seconda volta sindaco di Avezzano il 16 luglio 1914 rinunciò all'incarico pochi giorni dopo, il 27 luglio 1914, per motivi personali[9]. Morì il 13 gennaio 1915 a causa del terremoto della Marsica[10].
Note
modifica- ^ a b Malatesta, 1946, p. 242; Pagani, 1968, p. 678.
- ^ a b Camera.it.
- ^ Fulvio D'Amore, La classe egemone marsicana dell'anno 1894, in Terre Marsicane, 19 novembre 2018. URL consultato il 14 aprile 2019.
- ^ Belmaggio, 2000, pp. 223-225.
- ^ Giovanbattista Pitoni, Settant'anni fa la morte di Jatosti, primo sindaco del Dopoguerra, in il Centro, 1º settembre 2011. URL consultato il 14 aprile 2019.
- ^ a b Belmaggio, 2000, p. 224.
- ^ Fulvio D'Amore, 7 settembre 1913: Requiestat in pace! È morta la Marsica di male sottile, in Terre Marsicane, 10 gennaio 2019. URL consultato il 14 aprile 2019.
- ^ Antonio Marrucci e Cesare Silvi, Antiche e recenti infrastrutture della Valle del Salto (PDF), su valledelsalto.it, dicembre 2013. URL consultato il 14 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2018).
- ^ Belmaggio, 2000, p. 242.
- ^ Lutti e rinascita, storie di famiglia, in il Centro, 12 gennaio 2019. URL consultato il 14 aprile 2019.
Bibliografia
modifica- Francesco Belmaggio, Avezzano nel tempo e i suoi sindaci, Avezzano, LCL Stampe Litografiche, 2000, SBN IT\ICCU\AQ1\0055482.
- Alberto Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, vol. 1, Roma, Tosi, 1946, ISBN non esistente.
- Giovanni Pagani, Avezzano e la sua storia, Veroli, Tipografia dell'Abbazia di Casamari, 1968, ISBN non esistente.
Collegamenti esterni
modifica- Giovanni Cerri, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90274642 · SBN PUVV197860 |
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