Gianluca Arcopinto

produttore cinematografico e regista italiano

Gianluca Arcopinto (Roma, 25 settembre 1959) è un produttore cinematografico e distributore cinematografico italiano.

Nel 2008 ha diviso con Andrea Occhipinti il Globo d'oro per il migliore produttore per il film Sonetàula[1]. Ha ricevuto inoltre il Premio Mario Gallo e una nomination ai David di Donatello, cinque ai Nastri d'argento e una alle Grolle d'oro[2][3]. È considerato uno dei più importanti produttori del cinema indipendente italiano[4].

Biografia

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Dopo aver conseguito la laurea in letteratura Italiana, si diploma in Organizzazione della Produzione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. È Consigliere di Amministrazione del Centro Sperimentale di Cinematografia dal 1985 al 1988 e membro della Commissione Didattico-Culturale negli anni 1993-1994. È membro dell'Accademia del cinema italiano.

Nel 1990 fonda la Axelotl Film[5], società di produzione, a cui nel 1998 affianca la società di distribuzione Pablo[6].

Ha prodotto i lungometraggi di esordio nel cinema di finzione di molti cineasti, tra i quali Eugenio Cappuccio (uno dei protagonisti de Il caricatore), Gianni Zanasi, Daniele Gaglianone, Paolo Genovese e Luca Miniero, Salvatore Mereu, Francesco Munzi[7].

Nel 2005 ha esordito alla regia di lungometraggio con il documentario Nichi, ritratto di Nichi Vendola[8].

Ha insegnato discipline di produzione cinematografica all'Istituto Cine Tv "Rossellini" di Roma, al Centro Sperimentale di Cinematografia, al Master ANICA, alla Università degli studi Roma Tre, alla Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato.

Filmografia

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Produttore

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Distributore

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Riconoscimenti

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  • 1996 – Nastro d'argento
  • 1997 – Sacher d'oro
  • 1998 – Nastro d'argento
    • Candidatura al migliore produttore per il film Il caricatore
  • 1999 – Nastro d'argento
    • Menzione speciale per la produzione e la distribuzione dei cortometraggi[10]
  • 2002 – Nastro d'argento
  • 2003 – Batìk Film Festival
    • Premio Hollywood Party produttore italiano
  • 2003 – Nastro d'argento
  • 2005 – Premio Libero Bizzarri – DOC Film Festival
    • Primo premio migliore documentario italiano per Nichi
  • 2006 – Premio Saint Vincent – Grolla d'oro
    • Nomination per Nichi
  • 2006 – Nastro d'argento
    • Candidatura al migliore produttore per Saimir
  • 2008 – David di Donatello
  • 2008 – Globo d'oro
    • Premio migliore produttore per Sonetàula
  • 2010 – Premio Mario Gallo
  • 2010 – FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai
    • Produttore dell'anno[11]
  • 2011 – Festival du Film Italien de Villerupt
    • Premio Amilcar de la Ville[12]
  • 2012 – Laceno d'oro
    • Targa Pier Paolo Pasolini[13]
  • 2014 – Bari International Film Festival
    • Premio Franco Cristaldi al miglior produttore[14]
  • 2018 – Premio Libero Bizzarri
    • Premio alla carriera[15]

Pubblicazioni

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  • Raffaele e altri nove ritratti, EIV, 1979
  • Utopismo, EIV, 1981
  1. ^ Globi d'Oro - festival, su Filmitalia. URL consultato il 2 luglio 2018.
  2. ^ Gianluca Arcopinto, su CinemaItaliano.info. URL consultato il 2 luglio 2018.
  3. ^ Red, Gianluca Arcopinto al Sardinia film festival, su Alguer.it, 26 giugno 2017. URL consultato il 2 luglio 2018.
  4. ^ Bianca De Fazio, 'Arianna' tra mito e abbandono il piccolo miracolo di Scippa, in la Repubblica, 24 novembre 2012. URL consultato il 5 luglio 2018.
  5. ^ Mario Sesti, La "scuola" italiana: storia, strutture, e immaginario di un altro cinema, 1988-1996, Marsilio, 1996, ISBN 978-88-317-6477-3. URL consultato il 13 luglio 2018.
  6. ^ Emiliano Sozzo, Il ritorno di Pablo - Gianluca Arcopinto distribuisce "Il gemello" di Marra, su SentieriSelvaggi, 31 ottobre 2012. URL consultato il 2 luglio 2018.
  7. ^ Cinecritica: periodico di cultura cinematografica a cura del SNCCI., SNCCI, 1998. URL consultato il 13 luglio 2018.
  8. ^ “Un fiume in piena”, Arcopinto racconta Scampia oltre Gomorra, in il Centro, ilcentro.it, 29 settembre 2014. URL consultato il 14 luglio 2018.
  9. ^ Franco Montini, Oggi spendere troppo è un vero suicidio, in la Repubblica, 3 agosto 1997. URL consultato il 2 luglio 2018.
  10. ^ Vetrina Cinema - Premi e Classifiche - Nastro d'Argento 1999, su ItalyMedia. URL consultato il 2 luglio 2018.
  11. ^ Gianluca Arcopinto produttore dell'anno 2010, su CinemaItaliano.info, 12 ottobre 2010. URL consultato il 2 luglio 2018.
  12. ^ I premi del Festival di Villerupt, vince "Sette opere di misericordia", su Cine del Silenzio. URL consultato il 2 luglio 2018.
  13. ^ Laceno d’oro, ultimo appuntamento, su Orticalab: libera, pungente e benefica, 18 dicembre 2012. URL consultato il 2 luglio 2018.
  14. ^ I premi, in la Repubblica, 13 aprile 2014. URL consultato il 2 luglio 2018.
  15. ^ Libero Bizzarri, il programma del 2 agosto. Premio per Gianluca Arcopinto - Riviera Oggi, in Riviera Oggi, 2 agosto 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.

Bibliografia

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  • Franco Montini, Il cinema italiano del terzo millennio. I protagonisti della rinascita, Lindau, 2002, ISBN 88-7180-428-7.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN184495537 · ISNI (EN0000 0000 4926 3996 · SBN LO1V299959 · LCCN (ENno2007098544 · GND (DE1014573025 · BNE (ESXX5639327 (data) · J9U (ENHE987007332123705171