Gian Paolo Calchi Novati
Gian Paolo Calchi Novati (Vimercate, 20 giugno 1935[1] – Roma, 2 gennaio 2017) è stato uno storico italiano, esperto di colonialismo e decolonizzazione in Medio Oriente e Africa.
Biografia
modificaLaureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano[2], lavora con l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale e poi con l'African Studies Center (ASC) nell'Università di Boston. I suoi studi si concentrano sulla decolonizzazione africana, che ha il suo inizio proprio negli anni '60 del Novecento. Docente alle università di Milano, Pisa, Urbino e poi di Pavia, qui dirige anche il Dipartimento di Studi Politici e Sociali. Tiene corsi e seminari anche nelle università di Tunisi e Città del Messico[3]. Dal 1969 al 1988 dirige la rivista accademica Politica Internazionale.
È stato uno dei fondatori dell'Istituto per le Relazioni tra l'Italia e i Paesi dell'Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente (IPALMO),[4] di cui è direttore tra il 1971 e il 1987. Alla fine degli anni '80 lavora alla prima normativa in Italia sulla cooperazione internazionale. Donò parte dei suoi volumi alla Biblioteca di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Pavia. Nel 1990 riceve il Premio Colombe d'Oro per la Pace da parte dell'Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo. [5]
Opere
modificaLe sue opere tra altre sono:[6]
- Neutralismo e guerra fredda. Milano: Edizioni di Comunità, 1963.
- L'Africa nera non è indipendente. Milano: Edizioni di Comunità, 1964.
- Le rivoluzioni nell'Africa nera. Milano: Dall'Oglio, 1967.
- La revolución del África negra, Barcelona, 1970. In spagnolo.
- La rivoluzione algerina. Milano: Dall'Oglio, 1969.
- La revolución argelina. Barcelona: Bruguera, 1970. In spagnolo.
- (editore) La Questione mediterranea. Le condizioni per lo sviluppo dei paesi dell'area mediterranea. Bari: De Donato, 1973
- Decolonizzazione e Terzo Mondo. Roma-Bari: Laterza, 1979.
- Dopo l'apartheid : il processo di cambio in Sud Africa. Milano: F. Angeli, 1986
- L'Africa. Milano: Editori Riuniti, 1987.
- Il corno d'Africa nella storia e nella politica. Etiopia, Somalia e Eritrea fra nazionalismi, sottosviluppo e guerra. Torino: Società editrice internazionale (SEI), 1994.
- Dalla parte dei leoni. Milano: Il Saggiatore, 1995.
- Storia dell'Algeria indipendente : dalla guerra di liberazione al fondamentalismo islamico. Milano: Bompiani, 1998
- Il colonialismo e l'Africa : l'opera storiografica di Carlo Giglio. Roma: Carocci, 2004
- Africa : la storia ritrovata : dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali. Roma: Carocci, 2005.[7]
- L'Africa d'Italia : una storia coloniale e postcoloniale. Roma: Carocci, 2011.
Note
modifica- ^ Giampaolo Calchi Novati, La rivoluzione algerina, Milano, Dall'Oglio, 1969.
- ^ Gian Paolo Calchi Novati (PDF), su theinnovationgroup.it. URL consultato il 24 marzo 2023.
- ^ L’università in lutto per Gian Paolo Calchi Novati - Cronaca - La Provincia Pavese, in La Provincia Pavese, 3 gennaio 2017. URL consultato il 24 marzo 2023.«È morto a Roma, a 81 anni, lo storico esperto di Africa, docente emertito dell’università di Pavia dove aveva anche diretto il dipartimento di studi politici e sociali. 03 Gennaio 2017»
- ^ Istituto per le Relazioni tra l'Italia e i Paesi dell'Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente, su unccd.int, United Nations Convention to Combat Desertification. URL consultato il 24 marzo 2023.
- ^ Colombe d'oro, su archiviodisarmo.it.
- ^ Calchi Novati, Giampaolo, su worldcat.org/identities, OCLC WorldCat. URL consultato il 23 marzo 2023.
- ^
Iris Catalogo Ricerca - Africa: la storia ritrovata. Dalle prime formazioni politiche alle indipendenze nazionali. CALCHI NOVATI, GIAN PAOLO; VALSECCHI, PIERLUIGI, su iris.unipv.it, 1º gennaio 2005. URL consultato il 20 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2022).«L’immagine dell’Africa che ha prevalso è quella di un continente senza storia, o con una storia che è solo il riflesso di quella di altri.»
Collegamenti esterni
modifica- In ricordo di Gian Paolo Calchi Novati 02 Gennaio 2017, su ispionline.it, SPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale), 2 gennaio 2017. URL consultato il 24 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34486565 · ISNI (EN) 0000 0000 8113 1387 · SBN CFIV004365 · LCCN (EN) n79144712 · GND (DE) 170968855 · BNE (ES) XX1221861 (data) · BNF (FR) cb12102611d (data) · J9U (EN, HE) 987007259216205171 · CONOR.SI (SL) 133132899 |
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