Foreste pluviali montane del Vogelkop

ecoregione terrestre della ecozona australasiana

Le Foreste pluviali montane del Vogelkop sono una ecoregione terrestre della ecozona australasiana appartenente al bioma delle Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali (codice ecoregione: AA0127)[1] che si sviluppa per circa 22.400 km2 sulla Nuova Guinea occidentale nell'Indonesia.

Foreste pluviali montane del Vogelkop
Vogelkop montane rain forests
Lago Anggi Gida sui monti Arfak
EcozonaAustralasiana (AA)
BiomaForeste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali
Codice WWFAA0127
Superficie22 014 km²
ConservazioneVulnerabile
StatiIndonesia (bandiera) Indonesia
Scheda WWF

Lo stato di conservazione è considerato vulnerabile.

Territorio

modifica

Questa ecoregione è composta dalle foreste montane (quote superiori a 1.000 m.) nei monti Tamrau e Arfak della penisola di Vogelkop, nei monti Fakfak e Kumawa della Penisola di Bomberai e nei monti Wondiwoi della penisola di Wandamen, della Nuova Guinea occidentale. L'ecoregione è pertanto distribuita in quattro aree disgiunte, con l'area più grande nella penisola settentrionale di Vogelkop.[1] La cima più alta della regione è il monte Arfak (2.955 m. slm), nella catena omonima, che è anche il più alto della Guinea Occidentale,[2] essendo gli altri gruppi montuosi tutti più bassi (Tamrau 2.582 m., Fakfak 1.203 m., Kumawa 1.490 m. e Wondiwoi 2.552 m.).[1]

Le foreste pluviali di pianura (sotto i 1.000 m.) di Vogelkop fanno parte dell'ecoregione separata denominata Foreste pluviali di pianura del Vogelkop e delle isole Aru (codice WWF AA0128), mentre le foreste di paludi d'acqua dolce nel Vogelkop meridionale sono state incluse nell'ecoregione delle Foreste paludose della Nuova Guinea meridionale (codice WWF AA0121).[1]

La Nuova Guinea settentrionale è un'area tettonica molto attiva con una storia geologica complessa. La geologia superficiale di questa ecoregione sparsa è varia. I monti Wandamen-Wondiwoi sono metamorfici, i monti Fakfak e Kumawas sono composti da calcare, mentre i monti Arfak e Tamrau sono un mix eterogeneo di arenaria, calcare e rocce vulcaniche.[1]

Il clima dell'ecoregione è tropicale umido, caratteristico di questa parte della Melanesia, situata nell'Oceano Pacifico occidentale a nord dell'Australia.[1]

 
Nothofagus della foresta tropicale montana

Le foreste pluviali montane di Vogelkop rappresentano aree montane tropicali isolate circondate da oceano e foreste di pianura. In questo isolamento si sono evolute numerose specie uniche al mondo, adattate alle condizioni di montagna, e sebbene alcune delle catene montuose non siano grandi, sono comunque relativamente incontaminate.[1]

L'ecoregione è composta prevalentemente da habitat di Foresta tropicale montana sempreverde e Foresta tropicale umida sempreverde, con quantità minori di Foresta tropicale montana su calcare, Foresta calcarea e Foresta tropicale semi-sempreverde.[1]

La foresta montana in questa ecoregione è dominata da Castanopsis nelle quote più basse, ma con l'altitudine la vegetazione cambia in foreste di faggi antartici (Nothofagus) ricoperte di muschio, che a volte si presentano come popolamenti monotipici, e poi in foreste di conifere di Podocarpus, Dacrycarpus, Dacridium e Papuacedrus.[1]

Ci sono diverse piante endemiche nei monti Arfak e Fakfak, ma in generale la flora è poco conosciuta. Le ecoregioni comprendono diversi centri di diversità vegetale, tra cui i monti Arfak, i monti Tamrau settentrionali e meridionali, i monti Kumawa e i monti Wandammen-Wondiwoi.[1]

 
Phascolosorex doriae, Pegunungan Arfak, 2015
 
Lonchura vana, monti Arfak, 2018
 
Nido di Amblyornis inornatus, Manokwari, Papua Barat, 2016

In generale, questa ecoregione mostra una ricchezza e un endemismo minori rispetto a quelli della contigua ecozona dell'Indo-Malesia.[1]

L'ecoregione ospita quarantadue specie di mammiferi, sette delle quali sono endemiche o quasi endemiche. Il Coda ad anello di Schlegel (Pseudochirulus schlegeli) è noto solo per il suo esemplare tipo dai Monti Arfak e non è mai stato visto in nessun'altra parte del mondo. La fauna dei mammiferi è composta da un'ampia varietà di marsupiali tropicali dell'Australasia, tra cui i canguri arboricoli. L'echidna dal becco lungo di Arfak (Zaglossus bruijni) era considerata in pericolo prima di essere separata dall'echidna papuana (Zaglossus bartoni), e presumibilmente lo sarebbe ancora perché è una preda focale per gli esseri umani. Il canguro arboricolo di Doria (Dendrolagus dorianus), una specie della Cordigliera Centrale presente solo nei monti Wandammen all'interno di questa ecoregione, è considerato vulnerabile.[1]

Altre specie endemiche o quasi endemiche della regione includono:

L'avifauna dell'ecoregione ha caratteristiche tipicamente australasiatiche, includendo rappresentanti di diverse famiglie australasiatiche tra cui Ptilonorhynchidae, Eopsaltridae, Meliphagidae e Paradisaeidae. Ci sono 304 specie di uccelli nell'ecoregione, di cui 20 sono endemiche o quasi endemiche. L'ecoregione è equivalente all'Endemic Bird Area (EBA) degli altopiani della Papua occidentale e ospita venti specie di uccelli a raggio limitato, nove delle quali non si trovano in nessun altro luogo sulla Terra.[3] Molte specie sono limitate a una piccola catena montuosa. Il cappuccino degli Arfak (Lonchura vana) è considerato vulnerabile.[1]

Altre specie di uccelli endemici o quasi endemici della regione sono:[1]

L'area dei monti Arfak è famosa per la diversità delle farfalle Papilionidi. I suddetti monti contano ventitré specie endemiche, mentre sui monti della penisola di Wamdammen, si trovano sette specie endemiche.[1]

Popolazione

modifica

Conservazione

modifica
 
Cascata Maredred, monti Fakfak, 2014

Le principali minacce agli habitat di questa regione vengono dalla pressione esercitata dalla popolazione locale in costante aumento e dalle concessioni di disboscamento per lo sfruttamento a fini economici del legname. Tuttavia, ad eccezione di una piccola area nella parte orientale dell'ecoregione che è stata bonificata, la maggior parte dell'habitat è ancora intatta.[1]

Nella regione vi sono diverse aree protette. La più grande di esse è il Parco nazionale di Teluk Cenderawasih che ha una superficie di 14.535 km2.[1]

Oltre al suddetto parco nazionale, altre significative aree protette sono:[1]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r (EN) Northwestern portion of the island of New Guinea, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 10 giugno 2024.
  2. ^ Western New Guinea Peninsula, su peakbagger.com. URL consultato il 13 dicembre 2024.
  3. ^ BirdLife InternationalLink citato
  4. ^ CA. Pegunungan Tambrauw Utara, su bbksda-papuabarat.com.
  5. ^ CA. Tambrauw Selatan, su bbksda-papuabarat.com.
  6. ^ CA. Pegunungan Arfak, su bbksda-papuabarat.com.
  7. ^ CA. Pegunungan Kumawa, su bbksda-papuabarat.com.
  8. ^ CA. Pegunungan Fakfak, su bbksda-papuabarat.com.
  9. ^ CA. Pegunungan Wondiboy, su bbksda-papuabarat.com.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica


  Portale Ecologia e ambiente: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ecologia e ambiente