Colle Brianza
Colle Brianza (Còl in dialetto brianzolo) è un comune italiano sparso di 1 824 abitanti[2] della provincia di Lecco in Lombardia.
Colle Brianza comune | |
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Vista delle Prealpi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Amministrazione | |
Sindaco | Tiziana Galbusera (lista civica Uniti per Colle) dal 2019 (1º mandato) |
Data di istituzione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate | 45°46′N 9°22′E |
Altitudine | 559 m s.l.m. |
Superficie | 8,32 km² |
Abitanti | 1 824[2] (06-10-2024) |
Densità | Errore nell'espressione: numero inatteso ab./km² |
Frazioni | Cagliano, Nava (sede comunale), Ravellino[1] |
Comuni confinanti | Airuno, Castello di Brianza, Dolzago, Ello, Galbiate, Olgiate Molgora, Santa Maria Hoè, Valgreghentino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23886 |
Prefisso | 039 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 097024 |
Cod. catastale | C851 |
Targa | LC |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 862 GG[4] |
Nome abitanti | collesi |
Patrono | san Michele |
Cartografia | |
Posizione del comune di Colle Brianza nella provincia di Lecco | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaSito a pochi kilometri dal ramo di Lecco del Lago di Como e non lontano da Milano, il comune si trova nella parte più elevata della Brianza, sui fianchi del Monte di San Genesio (832 m.s.m.)[5], noto appunto come Colle di Brianza.
Insieme a Santa Maria Hoè, Colle Brianza possiede le due sorgenti del torrente Molgora.
Storia
modificaIn epoca medievale, il territorio faceva parte del Contado della Martesana e della Pieve di Missaglia.[5]
Nel 1648 la terra fu infeudata ai Sormani, già affidatari del feudo di Missaglia.[5]
Significativo per la storia non solo di Colle Brianza ma di tutta la zona è il cosiddetto "Campanone di Brianza", una torre a pianta quadrata contenente una grossa campana che, in caso di invasione da parte di eserciti stranieri, veniva fatta suonare a distesa per intimare a tutti gli abitanti della zona di rifugiarsi sul Monte San Genesio.[5]
Il comune di Colle Brianza venne istituito nel 1927 dalla fusione dei tre comuni di Cagliano, Nava e Ravellino[5] (anticamente denominato Tegnone).
Simboli
modificaLo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 settembre 1963.[6]
«Interzato in fascia: il primo d'argento, al castello di rosso, aperto del campo, merlato di cinque e torricellato di un pezzo centrale merlato di tre, fondato sulla partizione; il secondo di rosso, alla cometa d'oro, ondeggiante in banda; il terzo d'azzurro, alla fontana zampillante d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
L'interzato riunisce i simboli dei comuni che hanno formato Colle Brianza: Nava, Ravellino e Cagliano. Il primo (Nava) ricorda un antico castello, dove vennero rinvenute tracce di pitture del periodo giottesco, simili a quelle esistenti nella cappella di Teodolinda a Monza. Per Ravellino la cometa, simbolo di fama e chiarezza di nome, fa riferimento allo storiografo Giuseppe Ripamonti nato in questo paese e che raccolse le testimonianze da Milano nel periodo della peste. Per Cagliano una fontana ricorda la sorgente di acqua solforosa detta la Pirenta.
Il gonfalone è un drappo interzato in fascia di rosso, di bianco, di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di San Vittore (XII secolo)[7]
- Campanone di Brianza[7], campanile di 23 m[8] edificato in età comunale su una precedente torre semaforica[5][9]. Ricostruito nel XIX secolo dopo un crollo, fu restaurato negli anni Sessanta[5]
- Chiesa di San Genesio[10], con annesso un eremo costruito nel 1591 laddove si trovava una piccola cappella già attestata nel X secolo[5]
- Parrocchiale di San Michele (XVI secolo), il cui campanile fu realizzato sulla base di una torre di epoca medievale[11][12]
- Chiesa di San Martino a Bestetto, dotata di struttura tardoromanica[12] ma storicamente menzionata solo a partire dal 1567[13]
- Santuario della Madonna del Sasso[14]
- Chiesa di San Nicola (XIV-XV secolo)[15]
- Chiesa di San Materno (XVI secolo)[16]
- Chiesa di Giovenzana (inizio XVII secolo)[17]
- Chiesa di San Gaetano (XIV-XV secolo)[18]
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaComune di Nava
- 384 nel 1751
- 828 nel 1771
- 891 nel 1805 con Brianza, Piè Castello, Sarizza, Sarizzetta e Cassina Fumagalla
- 1554 nel 1809 dopo annessione di Brianzola, Cagliano e Tegnone
- 589 nel 1853
- 637 nel 1861
- 635 nel 1881
- 624 nel 1901
- 683 nel 1921
Abitanti censiti[19]
Sport
modificaCiclismo
modificaLa montagna su cui sorge Colle Brianza, che ha la sua massima vetta nel monte Crocione (895 m s.l.m.), è molto frequentata dagli appassionati di ciclismo. Vi sono molti possibili percorsi, con vari livelli di difficoltà. La strada asfaltata più difficile è quella che da Santa Maria Hoè sale a Cagliano attraverso la piccola località Paù: sono circa 3 km con pendenza media del 10%, con un tratto ripidissimo all'ingresso di Cagliano (pendenza massima circa 20%). Da qui con mountain bike si può salire ancora su strada in parte sterrata fino all'Eremo San Genesio (quota 832 m), in questo caso il dislivello totale è di poco meno di 500 metri (fermandosi a Cagliano invece sono poco più di 300).
Con il nome "Colle Brianza" i ciclisti intendono in genere la strada che sale da Dolzago alla località Piecastello (quota circa 536 m): si tratta di circa 4 km per un dislivello di circa 250 metri (pendenza media circa 6%). La strada sale regolare, in buona parte esposta al sole, con un breve tratto pianeggiante poco prima di metà salita in località Brianzola. Questa salita è stata spesso inserita nel percorso del Giro di Lombardia.
Note
modifica- ^ Comune di Colle Brianza - Statuto.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b c d e f g h Borghese, p.178.
- ^ Colle Brianza, decreto 1963-09-22 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 27 agosto 2022.
- ^ a b Il Campanone, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 7 marzo 2021.
- ^ Borghese, p. 200.
- ^ Belloni et al., p. 26.
- ^ San Genesio, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 7 marzo 2021.
- ^ Nava, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 14 aprile 2021.
- ^ a b Belloni et al., pp. 122-123.
- ^ Comune di Colle Brianza, su comune.collebrianza.lc.it. URL consultato il 14 aprile 2021.
- ^ Madonna Del Sasso, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 7 marzo 2021.
- ^ San Nicola, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 7 marzo 2021.
- ^ Cagliano, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 7 marzo 2021.
- ^ Giovenzana, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 7 marzo 2021.
- ^ Campsirago, su Comune di Colle Brianza. URL consultato il 7 marzo 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
modifica- Annalisa Borghese, Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
- Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991, p. 26.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Colle Brianza
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Colle Brianza
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.collebrianza.lc.it.
- Còlle Brianza, su sapere.it, De Agostini.