Cherry picking
La locuzione cherry picking viene utilizzata per riferirsi a una fallacia logica (a volte chiamata fallacia dell'evidenza incompleta), caratterizzata dall'attitudine da parte di un individuo volta a ignorare tutte le prove che potrebbero confutare una propria tesi ed evidenziando solo quelle a suo favore.[1]
L'espressione, derivata dalla lingua inglese,[2] richiama metaforicamente l'idea di prendere per sé stessi solo le migliori ciliegie da una ciotola piena, ignorando appositamente, magari, quelle poco mature o peggiori.[1][2]
La fallacia del cherry picking può essere attuata sia volontariamente che inconsciamente (ne è l'esempio più eclatante il fenomeno psicologico dei bias di conferma), ed è spesso utilizzata anche da parte di chi cerca di convincere un pubblico ad accettare le proprie posizioni portando prove a loro favore scelte ignorando appositamente tutte le controargomentazioni possibili;[3] si tratta di una tecnica particolarmente impiegata da vari movimenti negazionisti.[1]
La fallacia ha un effetto particolarmente negativo nell'ambito del dibattito pubblico.[4]
Il cherry picking è strettamente collegato al fenomeno denominato filter bubble (bolla di filtraggio), il risultato cioè del sistema di personalizzazione dei risultati di ricerche su siti che registrano la storia del comportamento dell'utente. La bolla di filtraggio crea un ambiente in cui l'utente è esposto solo a contenuti che corrispondono alle sue opinioni e interessi, aumentando la probabilità di cherry picking, poiché l'utente viene continuamente esposto solo a contenuti che gli piacciono, può diventare sempre più incline a selezionare solo le informazioni che confermano le sue convinzioni e a ignorare quelle che non lo fanno.
Cherry picking nella ricerca accademica
modificaNelle scienze
modificaIl cherry picking viene occasionalmente attuato nell'ambito della ricerca, in particolare nel negazionismo dei cambiamenti climatici e degli effetti dell'uso del tabacco e del fumo passivo.[6]
A livello pratico, uno scienziato può enfatizzare dei risultati ottenuti evidenziando esclusivamente quelli a favore della sua teoria, nonostante il campione analizzato potesse oggettivamente essere insufficiente per avere un dato statisticamente significativo (o viceversa troppo ampio, o non sufficientemente omogeneo).[7]
In questo ambito, il cherry picking dei dati scientifici ottenuti in uno studio viene a volte chiamato "scopa di Occam" (in contrapposizione al famoso rasoio di Occam), volendo rimarcare la somiglianza con l'atto di voler nascondere qualcosa "sotto il tappeto" tentando di nasconderne l'esistenza.[8][9]
In economia
modificaIl cherry picking in economia descrive il processo di selezione degli investimenti e delle operazioni seguendo altri investitori e istituzioni considerati affidabili e di successo a lungo termine. A livello pratico può essere un modo efficace per generare rendimenti.[10]
In psicologia
modificaUn processo connesso al cherry picking è il confirmation bias o pregiudizio di conferma, che indica un fenomeno cognitivo umano per il quale le persone tendono a muoversi entro un ambito delimitato dalle loro convinzioni acquisite.[11]
Nella retorica
modificaNella retorica, la pratica del "quote mining" o citazione fuori contesto, è una forma di cherry picking, nella quale vengono selezionate citazioni a favore di una argomentazione (o che esagerino una argomentazione opposta) mentre vengono ignorate le citazioni che moderano la frase originale o la inseriscono in un contesto differente. In quanto spesso non possono essere controllati sul momento, citazioni o fatti cherry-picked rimangono solitamente impressi al pubblico e, anche quando corretti, portano a una diffusa rappresentazione fallace dei gruppi o individui presi di mira.[12]
Note
modifica- ^ a b c Stella Levantesi, I bugiardi del clima: Potere, politica, psicologia di chi nega la crisi del secolo, Editori Laterza, 20 maggio 2021, ISBN 978-88-581-4596-8. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ a b Massimo Polidoro, Pensa come uno scienziato, EDIZIONI PIEMME, 26 ottobre 2021, ISBN 978-88-585-2769-6. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ The Internet Encyclopedia of Philosophy, "Fallacies", Bradley Dowden (2010)
- ^ Gary M. Klass, Just plain data analysis : finding, presenting, and interpreting social science data, 2nd ed, Rowman & Littlefield Publishers, 2012, ISBN 978-1-4422-1509-2, OCLC 794706779. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ Sven Ove Hansson, Science denial as a form of pseudoscience, in Studies in History and Philosophy of Science, vol. 63, 2017, pp. 39–47, DOI:10.1016/j.shpsa.2017.05.002.
- ^ (EN) Sven Ove Hansson, Science denial as a form of pseudoscience, in Studies in History and Philosophy of Science Part A, vol. 63, 1º giugno 2017, pp. 39–47, DOI:10.1016/j.shpsa.2017.05.002. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ (EN) Janice M. Morse, “Cherry Picking”: Writing From Thin Data, in Qualitative Health Research, vol. 20, n. 1, 2010-01, pp. 3–3, DOI:10.1177/1049732309354285. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ Miranda Robertson, Ockham's broom: A new series, in Journal of Biology, vol. 8, n. 9, 16 ottobre 2009, pp. 79, DOI:10.1186/jbiol187. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ (EN) Mercenary Trader, Occam’s Broom, su Business Insider. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ https://www.marketingefinanza.com/cherry-picker-traduzione-significato-1387.html
- ^ Serena Giacomin, Il “Cherry Picking", la scienza e le verità nascoste… ma da chi?, su Icona Clima, 18 marzo 2021. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ Devious deception in displaying data: Cherry picking, su Science or Not?, 3 aprile 2012. URL consultato il 18 luglio 2024.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) cherry picking, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.