Candido De Angelis

politico e imprenditore italiano (1957-)

Candido De Angelis (Anzio, 21 settembre 1957) è un politico italiano.

Candido De Angelis

Sindaco di Anzio
Durata mandato11 giugno 2018 –
22 novembre 2022
PredecessoreLuciano Bruschini
SuccessoreAntonella Scolamiero (commissario prefettizio)

Durata mandato29 novembre 1998 –
26 febbraio 2008
PredecessoreBruno Sbordone (commissario prefettizio)
SuccessoreMario De Meo (commissario prefettizio)

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
14 marzo 2013
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
- Popolo della Libertà (fino al 01/08/2010)
- Futuro e Libertà per l'Italia (dal 02/08/2010 al 07/03/2011)
- Misto (dal 02/03/2011 al 13/07/2011)
Per il Terzo Polo (dal 14/07/2011)
CoalizioneCentro-destra 2008
CircoscrizioneLazio
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2018)
In precedenza:
DC (fino al 1994)
AN (1995-2009)
PdL (2009-2010)
FLI (2010-2013)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneImprenditore

Biografia

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Nato il 21 settembre 1957 ad Anzio, in provincia di Roma, coniugato con tre figli, laureato in economia e commercio, è amministratore nell’azienda di famiglia che opera nel settore ittico.[1]

Attività politica

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Iniziato l'attività politica nel 1990, tra le file della Democrazia Cristiana, alternando il ruolo di consigliere comunale a quello di assessore di Anzio.[1]

Nel 1995, dopo la svolta di Fiuggi di Gianfranco Fini dal Movimento Sociale Italiano ad Alleanza Nazionale, sposa il nuovo partito fondato da Gianfranco Fini.

Sindaco di Anzio

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Nel dicembre del 1998 diventa sindaco di Anzio, vincendo al ballottaggio, contro il candidato del centro-sinistra Giovanni Garzia. Nel 2003, riconferma la sua carica.

Elezione a senatore

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Nel febbraio del 2008 si dimette per potersi candidare al Senato con il Popolo delle Libertà, dove è eletto. Nell'agosto del 2010 abbandona il gruppo parlamentare del PdL per aderire a quello di Futuro e Libertà per l'Italia.

Svolse la sua funzione al Senato della Repubblica. Si batté per la progettazione del nuovo porto, attualmente non ancora realizzato, e del casinò (anch’esso non realizzato). Si è espresso contro la messa in opera della turbogas, presentando una mozione in parlamento contro la realizzazione della stessa. [2] La turbogas è stata successivamente costruita e resa funzionante.

Il 14 luglio 2011 è eletto vice presidente del gruppo "Per il Terzo Polo", costituito da FLI insieme all'ApI.

Consigliere comunale ad Anzio

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Nel 2013 si è candidato per la terza volta a sindaco di Anzio con il sostegno di Fratelli d'Italia, La Destra ed alcune liste civiche. Il 27 maggio 2013 approda al ballottaggio con il sindaco uscente Luciano Bruschini (appoggiato dal Popolo della Libertà e liste civiche), raccogliendo 8.166 voti (pari al 29,33%).[3] Al secondo turno, il 10 giugno, viene sconfitto da Bruschini, ottenendo 9.088 voti, cioè il 48,89%.[3]

Rielezione a Sindaco

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Alle amministrative del 2018 si ricandida a sindaco di Anzio sostenuto dall'intera coalizione di centro-destra: Lega, Forza Italia, FdI, UDC, Noi con l'Italia, Popolo della Famiglia e una lista civica.[4] Viene eletto sindaco al primo turno con il 55,16% dei consensi.[5]

Il 22 novembre 2022 ad Anzio il consiglio comunale viene sciolto per infiltrazioni mafiose[6].

  1. ^ a b Candido De Angelis - Comune di Anzio (PDF), su trasparenza.comune.anzio.roma.it.
  2. ^ Le truppe in Parlamento, su espresso.repubblica.it. URL consultato il 5 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2011).
  3. ^ a b Ministero dell'Interno, Risultati delle elezioni del 26 e 27 maggio 2013 (con ballottaggio il 9 e 10 giugno), Archivio Storico delle Elezioni, su elezionistorico.interno.gov.it.
  4. ^ Campagna elettorale sui social, i video di Candido De Angelis diventano virali, in Il Clandestino Giornale, 18 maggio 2018. URL consultato il 10 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  5. ^ Eligendo: Comunali [Scrutini] Comune di ANZIO (Primo turno) - Comunali del 10 giugno 2018 - Ministero dell'Interno, su Eligendo. URL consultato l'11 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  6. ^ Redazione di Rainews, Sciolti per mafia consigli comunali di Anzio e Cosoleto (Reggio Calabria), su RaiNews, 22 novembre 2022. URL consultato il 22 novembre 2022.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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