Blind Willie Johnson

cantante e chitarrista statunitense

"Blind" Willie Johnson (Brenham, 22 gennaio 1897Beaumont, 18 settembre 1945) è stato un cantante e chitarrista statunitense.

Blind Willie Johnson
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereBlues
Gospel
Periodo di attività musicale1927 – 1945
Strumentovoce, chitarra
EtichettaColumbia Records

Biografia

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All'età di quattro anni perse la madre e all'età di cinque anni costruì una chitarra da una scatola di sigari, divenne cieco a sette anni quando la matrigna dopo un litigio con il padre gli lanciò accidentalmente dell'acido solforico negli occhi, rendendolo cieco.

Benché la maggior parte dei suoi testi fossero a sfondo religioso, Johnson attingeva anche dalle tradizioni blues; la sua musica è stata definita per questo holy-blues o gospel-blues. È annoverato tra i maggiori interpreti del bottleneck e del gospel nel periodo della grande depressione.

Dopo l'incendio che distrusse la sua casa, fu costretto a dormire per strada coperto solo da giornali bagnati. Questo evento lo fece ammalare gravemente e poco dopo morì di malaria il 18 settembre 1945 a soli 48 anni d'età.

Riconoscimenti

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La sua canzone Dark Was the Night, Cold Was the Ground è stata incisa sul Voyager Golden Record per rappresentare i sentimenti umani della tristezza e della malinconia.

Filmografia

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Nel 2003 il regista tedesco Wim Wenders realizzò il documentario L'anima di un uomo per la serie The Blues[1], nel quale vengono approfondite le biografie di tre bluesman, tra i quali Johnson, che in alcune scene di finzione è interpretato dall'attore e cantante Chris Thomas King[1].

  1. ^ a b Dati ricavati dalla scheda del film L'anima di un uomo su IMDb [1].

Bibliografia

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  • Charters, Samuel, The Country Blues, United Kingdom, Jazz Book Club, 1959. — Some facts in the book are at variance with those given in this article and may represent an earlier stage of research
  • D. N. Blakey, Revelation Blind Willie Johnson the Biography., LULU PR, agosto 2007, ISBN 978-1-4303-2899-5. URL consultato il 30 agosto 2011.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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