Adozione dell'euro in Polonia

introduzione dell'euro in Polonia

L'adozione dell'euro in Polonia è il percorso che la Polonia ha intrapreso per adottare l'euro. Il paese è membro dell'Unione europea dal 1º maggio 2004, ma attualmente continua ad usare la sua valuta nazionale, lo Złoty polacco.

Mappa dell'Eurozona

     Zona euro

     UE appartenenti agli AEC II

     UE appartenenti agli AEC II con deroga

     UE non appartenenti agli AEC II

     Non UE che usano bilateralmente l'euro

     Non UE che usano unilateralmente l'euro

Voce principale: Allargamento della zona euro.

Aspetti procedurali

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Accordi europei di cambio e Parametri di Maastricht.

Dal 1º maggio 2004 la Polonia fa parte dell'Unione economica e monetaria, tuttavia ha una deroga[1], come del resto anche gli altri paesi che non hanno ancora aderito alla moneta unica, eccetto la Danimarca che ha ottenuto la clausola opt-out[2]. L'abrogazione della deroga è condizionata dal rispetto dei criteri di convergenza che sono[3]:

  • quattro criteri di convergenza nominale;
    • criterio della stabilità dei prezzi;
    • criterio del disavanzo pubblico e del debito pubblico;
    • criterio del tasso di cambio;
    • criterio dei tassi d'interesse;
  • un criterio di convergenza legale.

La decisione di abolire la deroga spetta al Consiglio dell'Unione europea, su proposta della Commissione europea e previa consultazione al Parlamento europeo e dopo il dibattito al Consiglio europeo[1]. Per via dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona sarà anche necessario ottenere un parere positivo da parte degli attuali paesi della zona euro[4].

L'ufficio del rappresentante del Governo per l'introduzione dell'euro pubblica mensilmente a partire dall'agosto 2009 informazioni aggiornate sullo stato attuale del rispetto dei criteri di convergenza[5]. Dall'inizio della creazione delle strutture necessarie per l'introduzione dell'euro uno dei loro compiti principali è stato quello di sviluppare un Quadro strategico del Piano Nazionale per passaggio all'euro - un documento che definisce le attività relative alla sostituzione dello Złoty con l'euro. Il Quadro strategico è stato approvato dalla Commissione per gli affari europei il 9 aprile 2010[6].

L'adozione dell'euro implicherebbe una modifica della Costituzione polacca[senza fonte], procedura assai lunga per la quale è necessaria una maggioranza dei due terzi del parlamento, mai raggiunta nel corso degli anni, pertanto le modifiche necessarie sono continuamente posticipate[7][8][9].

Posizioni politiche

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Il 17 gennaio 2006, il Ministro delle Finanze della Polonia, Zyta Gilowska, dichiarò che il Paese non avrebbe adottato l'euro prima del 2010 e che una data probabile sarebbe potuta essere il 2011[10].

Il 12 gennaio 2009, il Governo polacco vagliò l'ipotesi di rinviare oltre il 2011 il suo ingresso nella zona euro, su suggerimento del presidente della Banca Centrale Polacca, Sławomir Skrzypek. Il 19 febbraio 2013 il premier Donald Tusk riferì che "il suo governo spera di poter passare all'euro nel 2017"[11], ma poi a luglio dello stesso anno, spostò la data ad almeno il 2019[12].

Il miglioramento della congiuntura economica europea e la crisi ucraina riaccesero il dibattito nel 2014[13]. Il 1º ottobre 2014 il premier polacco Ewa Kopacz confermò la politica del precedente governo di cauto interesse all'adozione dell'euro, sottolineando come, oltre ai lunghi tempi tecnici, era necessario anche attendere ad una maggiore stabilità dell'area euro[14]. Il 10 ottobre seguente, il vice premier Janusz Piechociński ha previsto che l'adozione non avverrà prima del 2020[15].

Durante la campagna per le elezioni presidenziali del 2015, l'adozione dell'euro è stato uno degli argomenti più controversi ed animati[7][16].

Consenso pubblico

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Dalle rilevazioni dell'Eurobarometro, nel quali veniva posta la domanda "Parlando in generale, lei è personalmente più a favore o contro l'idea dell'introduzione dell'euro nel proprio paese?" si può disegnare la seguente tabella[17][18]:

Anno Mese Decisamente a favore Abbastanza a favore Abbastanza contro Decisamente contro Non sa/non risponde Totale a favore Totale contro
2011 novembre 11% 34% 24% 28% 3% 45% 52%
2013 aprile 11% 27% 28% 32% 2% 38% 60%
2014 aprile 12% 33% 27% 26% 2% 45% 53%
2015 aprile 10% 34% 28% 25% 3% 44% 53%

Sempre alle rilevazioni Eurobarometro, alla domanda "Lei pensa che l'introduzione dell'euro avrà conseguenze positive o negative per la Polonia?", gli intervistati hanno risposto nel corso degli anni[19]:

Anno Mese Conseguenze positive Conseguenze negative Non sa/non risponde
2004 settembre 41% 44% 15%
2005 settembre 37% 46% 7%
2006 aprile 55% 29% 16%
2006 settembre 55% 33% 12%
2007 aprile 52% 36% 12%
2007 settembre 53% 32% 15%
2008 maggio 47% 39% 14%
2009 maggio 58% 28% 14%
2009 settembre 52% 37% 11%
2010 maggio 48% 38% 14%
2010 settembre 43% 45% 12%
2011 maggio 43% 42% 15%
2011 novembre 36% 59% 5%
2012 aprile 39% 55% 6%
2013 aprile 36% 58% 6%
2014 aprile 40% 54% 6%
2015 aprile 39% 54% 7%

Dalle ricerche condotte dal Centrum Badania Opinii Społecznej si evince che nel marzo 2011 il 32% dei polacchi è stato favorevole all'adozione dell'euro, nell'aprile del 2010 i pro erano stati il 28% in più. Sempre nel 2011 i contrari erano il 60%, quindi 11% in più rispetto al 2010[20].

Secondo TNS Polska nel febbraio del 2011, il 51% dei polacchi era contrario all'adozione della valuta unica, il 17% era favorevole, il 24% era neutrale mentre l'8% non aveva un'idea al riguardo[21].

Secondo le statistiche del Centrum Badania Opinii Społecznej nel 2012, il 68% della popolazione era contrario all'adozione della moneta unica. I contrari superano i favorevoli, senza distinzioni socio-demografiche. La maggior parte degli intervistati sostiene che non c'è fretta con l'adozione dell'euro. Secondo il rapporto GMF il 71% degli intervistati è convinto che l'introduzione dell'euro sarebbe potenzialmente dannoso per l'economia polacca[22].

Secondo le statistiche del Centre for Public Opinion Research (CBOS) nel maggio 2015, anche se l'84% dei cittadini polacchi è a favore dell'appartenenza della Polonia all'Unione europea (e il 10% contro), solo il 25% è a favore dell'adozione della moneta unica e l'8% decisamente a favore. Il 44% è decisamente contrario e il 24% contrario[23].

Criteri di convergenza

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Requisiti economici

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Qui sotto è riportato il grado di adempimento ai criteri economici previsti per l'adesione alla zona euro, secondo i rapporti di convergenza della Banca centrale europea degli anni passati[24]:

Indicatori economici di convergenza Polonia  
Valori di riferimento[25] Inflazione[26] Procedura di deficit eccessivo Deficit pubblico/PIL[27] Debito pubblico/PIL Membro del AEC II Variazione del Tasso di cambio Rispetto all'euro Tasso d'interesse a lungo termine[28]
max 1,7-3,1%[29] non aperta max 3 % max 60 % min 2 anni max. ±15 %
Report ECB 2012 [30] 4,0 % aperta -5,1 % 56,3 % No -3,2 % 5,77 %
Report ECB 2013 [31] 2,7 % aperta -3,9 % 55,6 % No -1,6 % 4,44 %
Report ECB 2014 [32] 0,6 % aperta -4,3 % 57,0 % No -0,3 % 4,19 %
Report ECB 2016[33] -0,5 % non aperta 2,6 % 51,3 % No 0,0 % 2,9 %
Report ECB 2018[34] 1,4 % non aperta 1,7 % 50,6 % No 2,4 % 3,3 %
Report ECB 2020[35] -2,8 % non aperta 0,7 % 46,0 % No 0,8 % 2,2 %
Legenda :

     Criterio soddisfatto

     Criterio non soddisfatto

I criteri di calcolo sono cambiati significativamente, anche retroattivamente, con l'introduzione del SEC2010 in sostituzione del SEC95[36].

Compatibilità legislativa

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Secondo il rapporto ECB di giugno 2014, la legislazione polacca non soddisfa tutti i requisiti relativi all'indipendenza della banca centrale, alla riservatezza, al divieto di finanziamento monetario e all'integrazione nell'Eurosistema sul piano giuridico[37].

Faccia nazionale

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Il disegno per le monete euro polacche non è stato ancora ufficialmente scelto, sebbene secondo il sondaggio di Rzeczpospolita su alcune monete dovrebbero apparire i volti di Copernico, Chopin, un'aquila con la corona (vedi Stemma della Polonia) e il logo di Solidarność[38].

  1. ^ a b Droga do euro (I) (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  2. ^ Nie wszyscy mają euro (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  3. ^ Przygotowania Polski do przyjęcia euro (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  4. ^ L'entrata della Polonia nella zona euro durerà minimo tre anni dal momento in cui verranno prese delle decisioni strategiche in merito. Questo periodo è stato suddiviso in quattro fasi:
    • preparazione e ingresso nell'ERM II - gli eventi più importanti di questa fase saranno quelli di includere lo Złoty nel sistema e di far entrare la Polonia nell'ERM II;
    • rispetto dei criteri di convergenza - conclusione con la decisione di abolire la deroga in merito alla Polonia;
    • preparativi per l'introduzione dell'euro - conclusione con l'ingresso nella zona euro;
    • processo di introduzione dell'euro - conclusione con il ritiro dello Złoty dalla circolazione.
  5. ^ Monitor Konwergencji Nominalnej.
  6. ^ Komitet ds. Europejskich przyjął Ramy Strategiczne NPWE.
  7. ^ a b (EN) Euro debate sparked by presidential campaign, Radio Poland, 26 marzo 2015.
  8. ^ (EN) Poland may hold euro referendum in 2010-Deputy PM, su forbes.com, Forbes, 18 settembre 2008. URL consultato il 9 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2010).
  9. ^ (EN) Poland may push back euro rollout to 2012, su bizpoland.pl, BizPoland, 15 settembre 2008. URL consultato il 9 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
  10. ^ (PL) Gilowska: plany rządu nierealne, euro w Polsce dopiero w 2017 r., wyborcza.biz, 21 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2013).
  11. ^ La Polonia adotterà l'euro forse nel 2017.
  12. ^ Polonia, niente euro almeno fino al 2019.
  13. ^ (EN) Piotr Skolimowski e Maciej Onoszko, Poland Watching Putin Puts Euro Option Back in Play: Currencies, su bloomberg.com, Bloomerg, 7 marzo 2014. URL consultato il 9 ottobre 2008.
  14. ^ (EN) Marcin Goettig e Pawel Sobczak, New Polish PM signals cautious approach on euro accession, Reuters, 1º ottobre 2014. URL consultato il 25 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2015).
  15. ^ (EN) Marcin Goettig e Pawel Sobczak, Poland to join euro zone after 2020 - at the earliest, RT News, 10 ottobre 2014.
  16. ^ (EN) Henry Foy, Candidates put euro at centre of Polish presidential race, in Financial Times, 1º aprile 2015.
  17. ^ (EN) Eurobarometer, Public Opinion and the euro, European Commission. URL consultato il 28 giugno 2015.
  18. ^ (EN) Eurobarometer, Introduction of the euro in the member states that have not yet adopted the common currency (PDF), European Commission, maggio 2015, p. 66.
  19. ^ (EN) Eurobarometer, Introduction of the euro in the member states that have not yet adopted the common currency (PDF), European Commission, maggio 2015, p. 58.
  20. ^ CBOS: za przyjęciem euro 32 proc. Polaków, przeciw 60 proc..
  21. ^ 51 proc. Polaków przeciwnych przyjęciu euro, su forbes.pl. URL consultato il 18 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  22. ^ Według raportu GMF Polacy coraz bardziej nie lubią USA, NATO, Obamy i Rosji – Wiadomości – WP.PL (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012).
  23. ^ (EN) Poland sees record level of opposition to euro, Radio Poland, 26 maggio 2015. URL consultato il 5 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
  24. ^ European Central Bank - Eurosystem, Convergence Report. URL consultato il 24 agosto 2014.
  25. ^ Le rilevazioni contenute nei report di convergenza ECB si riferiscono sempre all'anno fiscale precedente, salvo diverso ed esplicito avviso.
  26. ^ Non dovrebbe essere più di 1,5 punti rispetto ai tre Stati membri con i migliori risultati in termini di stabilità dei prezzi.
  27. ^ Un valore negativo è un surplus.
  28. ^ Non deve superare più del 2% rispetto ai tre Stati membri con i migliori risultati in termini di stabilità dei prezzi.
  29. ^ max 3.1% alla rilevazione del 31 marzo 2012, 2,7% al 30 aprile 2013 e 1,7% al 30 aprile 2014
  30. ^ European Central Bank - Eurosystem, Rapporto sulla convergenza maggio 2012 (PDF), maggio 2012, ISSN 1725-9541 (WC · ACNP).
  31. ^ European Central Bank - Eurosystem, Rapporto sulla convergenza giugno 2013 (PDF), giugno 2013, ISSN 1725-9541 (WC · ACNP).
  32. ^ European Central Bank - Eurosystem, Rapporto sulla convergenza giugno 2014 (PDF), giugno 2014, ISBN 978-92-899-1331-7, ISSN 1725-9541 (WC · ACNP).
  33. ^ European Central Bank - Eurosystem, Rapporto sulla convergenza 2016 (PDF), 2016.
  34. ^ (EN) Convergence Report 2018, su European Commission - European Commission. URL consultato il 28 marzo 2022.
  35. ^ Convergence Report (PDF), su ecb.europa.eu.
  36. ^ ISTAT, Sec 2010: il nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali, 28 gennaio 2014.
  37. ^ European Central Bank - Eurosystem, Rapporto sulla convergenza giugno 2014 (PDF), 15 maggio 2014, p. 96, ISBN 978-92-899-1331-7, ISSN 1725-9541 (WC · ACNP).
  38. ^ Konkurs "Rzeczpospolitej" - Zaprojektuj polskie euro (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).

Voci correlate

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