Achille Barbaro
Achille Barbaro (Crema, 10 dicembre 1910[1] – Milano, 26 gennaio 1959[1]) è stato uno scultore italiano.
Biografia
modificaStudiò all'Accademia di Brera sotto la guida di Adolfo Wildt e Francesco Messina. A Brera insegnò Ornato come supplente, fino ad ottenere la cattedra di Ceramica a Faenza e poi a Modena. Nel 1957 ottenne dallo Stato italiano un brevetto a seguito di alcune ricerche su materiali plastici. Morì suicida a Milano nel 1959[2].
Esposizioni e premi
modificaNel 1940 vinse, con l'opera Giovane italiana, il premio Saverio Fumagalli indetto dall'Accademia di Brera[3]; a partire da quell'anno tenne numerose personali a Milano. Durante la seconda guerra mondiale venne internato ad Herzogenbuchsee, dove partecipò alla mostra degli artisti internati insieme all'amico e concittadino Carlo Martini[4]. Partecipò inoltre alla Triennale del 1954[2][5].
Opere in musei e collezioni
modificaSculture di Barbaro sono conservate a Milano, nella Galleria d'arte moderna[6], presso le Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo[7][8] e nel Palazzo Arcivescovile[2].
Una notevole quantità di sculture e disegni è inoltre conservata al Museo civico di Crema e del Cremasco[2][9].
Un filone piuttosto prolifico della produzione di Barbaro fu quello funerario: suoi lavori si trovano al Cimitero Monumentale di Milano e nei cimiteri di Crema ed Abbiategrasso[2].
Note
modifica- ^ a b Achille Barbaro (PDF), su comune.crema.cr.it.
- ^ a b c d e Muletti, pp. 106-110.
- ^ Notiziario (PDF), in Le Arti, giugno-luglio 1940, p. 7. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ Vita dei campi. Una mostra di artisti italiani, in In Attesa, 10 giugno 1944, p. 6.
- ^ Parco Sempione - Mostra del fiore e del giardino - Sculture ed elementi di plastica decorativa collocati nel parco Sempione - Scultura in resina colorata Sole e acqua - Achille Barbaro, su triennale.org. URL consultato il 23 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
- ^ Caramel, p. 16, tavv. 72-74.
- ^ Achille Barbaro, su edixxon.com. URL consultato il 20 giugno 2014.
- ^ Barbaro Achille, su artgate-cariplo.it. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2020).
- ^ Barbaro Achille, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 20 giugno 2014.
Bibliografia
modifica- Luciano Caramel e Carlo Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere del Novecento, Electa, 1976.
- Elisa Muletti, Achille Barbaro (1910 – 1959) (PDF) [collegamento interrotto], in Insula Fulcheria, B, XXIX, Crema, 2009. URL consultato il 20 giugno 2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Achille Barbaro
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