Iliana Ivanova
Iliana Ivanova, nata Naidenova (in bulgaro Илиана Найденова Иванова?; Stara Zagora, 14 settembre 1975), è un'economista e politica bulgara, membro della Corte dei conti europea tra il 2013 e il 2023 e Commissario europeo per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù dal 19 settembre 2023.
Iliana Ivanova Илиана Иванова | |
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Iliana Ivanova nel 2023 | |
Commissario europeo per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù | |
Durata mandato | 19 settembre 2023 – 1° dicembre 2024 |
Presidente | Ursula von der Leyen |
Predecessore | Margrethe Vestager (Innovazione e ricerca) Margaritīs Schoinas (Educazione, cultura e gioventù) |
Membro della Corte dei conti europea | |
Durata mandato | 1º gennaio 2013 – 12 settembre 2023 |
Predecessore | Nadeida Sandolova |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 14 luglio 2009 – 31 dicembre 2012 |
Successore | Preslav Borisov |
Legislatura | VII |
Gruppo parlamentare | PPE |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria |
Università |
Biografia
modificaIvanova si è diplomata al liceo linguistico Romain Rolland[1] nella sua città natale, dove ha studiato francese e inglese. Nel 1998 ha conseguito la laurea in Relazioni economiche internazionali presso l'Università di economia di Varna[2]. Nel 2004 Ivanova ha difeso la sua tesi di master in Finanza internazionale presso la Thunderbird School of Global Management, in Arizona[3].
Ivanova ha lavorato come coordinatrice per le relazioni con le istituzioni finanziarie internazionali presso il Ministero dell'agricoltura, dell'alimentazione e delle foreste del suo paese[4].
Carriera politica
modificaMembro del Parlamento europeo
modificaDal 2009 al 2012 Ivanova è stata deputata al Parlamento europeo in rappresentanza di GERB, il partito conservatore bulgaro. Durante tale periodo è stata vicepresidente della commissione per il controllo dei bilanci, vicepresidente della commissione speciale sulla crisi economica, finanziaria e sociale, membro della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori e membro sostituto della Commissione per i problemi economici e monetari. Oltre ai suoi incarichi in commissione, è stata uno dei vicepresidenti della delegazione del parlamento in Cina[5].
Membro della Corte dei conti europea
modificaDalla fine del 2012 Ivanova ha cessato tutte le sue attività e affiliazioni politiche. Dal 1º gennaio 2013 è divenuta membro della Corte dei conti europea. Ivanova è stata relatrice di 27 relazioni di audit, tra cui temi quali lo sviluppo regionale, la coesione, l'Iniziativa contro la disoccupazione giovanile e la Garanzia per i giovani, l'Agenda digitale europea e le innovazioni, le competenze digitali, l'istruzione, nonché gli strumenti per la risposta iniziale dell'UE alla crisi per la pandemia di COVID-19[6]. È stata eletta Decano della Sezione II, responsabile del controllo delle politiche strutturali e dei trasporti, per tre mandati consecutivi[7]. Da novembre 2022 ricopre la carica di presidente del comitato per il controllo della qualità dell'audit, con la responsabilità particolare di supervisionare il controllo di qualità di tutti i compiti RRF in tutta la Corte dei conti.
Commissaria europea
modificaNel giugno 2023 il governo del primo ministro Nikolaj Denkov ha proposto Ivanova e Daniel Lorer come potenziali successori di Marija Gabriel come commissario europeo della Bulgaria, dimessasi il 15 maggio precedente[8]. Il 28 giugno 2023 la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato di aver scelto di affidare il medesimo portafoglio della commissaria Gabriel (innovazione, ricerca, cultura, istruzione e gioventù) a Iliana Ivanova[9]. L'audizione presso le competenti commissioni del Parlamento europeo è avvenuta il 5 settembre 2023 e la candidata è stata unanimemente ritenuta idonea per l'incarico assegnatole[10]; di conseguenza il Parlamento europeo ha confermato la sua nomina il 12 settembre 2023 con il voto favorevole di 522 eurodeputati, 27 contrari e 51 astensioni[11][12]. La commissaria ha assunto l'incarico una volta ottenuta l'approvazione del Consiglio il 19 settembre 2023[13].
Note
modifica- ^ ГПЧЕ - Начало, su romainrolland.org. URL consultato il 16 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2011).
- ^ University of Economics – Varna, su www.ue-varna.bg.
- ^ Welcome, su Thunderbird School of Global Management.
- ^ Home, su mzh.government.bg. URL consultato il 16 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2011).
- ^ Iliana Ivanova, pagina personale sul sito del Parlamento europeo, su europarl.europa.eu.
- ^ Home | EUROPEAN COURT OF AUDITORS, su www.eca.europa.eu.
- ^ (EN) Dave Keating, EU public transport funds not delivering, warn auditors, su politico.eu, 9 aprile 2014.
- ^ (EN) Antoaneta Roussi, Bulgaria offers EU two candidates for vacant commissioner post, su politico.eu, 21 giugno 2023.
- ^ (EN) Statement by President von der Leyen on the composition of the College and the next European Commissioner from Bulgaria, su ec.europa.eu, 28 giugno 2023. URL consultato il 7 agosto 2023.
- ^ (EN) Lettera delle commissioni competenti (PDF), su europarl.europa.eu. URL consultato l'8 settembre 2023.
- ^ MEPs confirm Iliana Ivanova as new Commissioner, su europarl.europa.eu, 12 settembre 2023. URL consultato il 13 settembre 2023.
- ^ Federico Baccini, Il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla nuova commissaria bulgara per l'Innovazione, Iliana Ivanova, su eunews.it, 12 settembre 2023. URL consultato il 13 settembre 2023.
- ^ Il Consiglio nomina Iliana Ivanova nuova commissaria europea, su consilium.europa.eu, 19 settembre 2023. URL consultato il 28 settembre 2023.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iliana Ivanova
Collegamenti esterni
modifica- Iliana Ivanova, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Iliana Ivanova sul sito della Commissione europea, su commissioners.ec.europa.eu.
- Iliana Ivanova sul sito del Parlamento europeo (2023), su europarl.europa.eu.
- Corte dei conti europea Archiviato il 12 ottobre 2007 in Internet Archive.