Brussels Cycling Classic
La Brussels Cycling Classic (it.: Classica di Bruxelles, nota fino al 2012 come Parigi-Bruxelles) è una corsa in linea di ciclismo su strada maschile che si svolge ogni anno a settembre nella zona di Bruxelles, in Belgio. Corsa per la prima volta nel 1893, dal 2005 fa parte del circuito continentale UCI Europe Tour come evento di classe 1.HC.
Brussels Cycling Classic | |
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Altri nomi | Parigi-Bruxelles (1893-2012) Brussels Cycling Classic (2013-) |
Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite + Under-23 Classe 1.HC |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Francia Belgio |
Organizzatore | Unione Ciclistica Internazionale |
Cadenza | Annuale |
Apertura | settembre |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa in linea |
Storia | |
Fondazione | 1893 |
Numero edizioni | 104 (al 2024) |
Detentore | Jonas Abrahamsen |
Record vittorie | Robbie McEwen (5) |
Ultima edizione | Brussels Cycling Classic 2024 |
Prossima edizione | Brussels Cycling Classic 2025 |
Storia
modificaNota in passato come Parigi-Bruxelles, e per questo chiamata anche Course des Deux Capitales, è una delle più antiche corse ciclistiche. Fu creata nel 1893 dai giornalisti Lucensky e Minart del giornale la Bicyclette, decisi a proporre una corsa ciclistica che unisse le due capitali francofone. La competizione fu lanciata definitivamente nel circuito professionistico nel 1907; prima di quell'anno infatti era stata disputata solo due volte, nel 1893 e nel 1906, quest'ultima in due tappe, come gara riservata ai dilettanti.[1]
Divenne presto un appuntamento classico della primavera ciclistica nella prima metà del XX secolo, svolgendosi in più occasioni la domenica dopo la Parigi-Roubaix, e non venne disputata solo dal 1915 al 1919 e dal 1940 al 1945 a causa delle due Guerre Mondiali. Interrotta dopo il 1966, tornò in calendario nel 1973, disputandosi da quell'anno in poi stabilmente nel mese di settembre, divenendo una tra le più note classiche di fine stagione.[1] Nel 2005 si fuse con il Grand Prix Eddy Merckx, corsa a coppie a cronometro: questa fusione le permise di affrontare i problemi finanziari e la rilanciò, consentendone l'inserimento nel calendario del neonato UCI Europe Tour come prova di classe 1.HC.
Dal 2013 ha preso la denominazione di "Brussels Cycling Classic", rafforzando il legame con la capitale belga: la sede di partenza è stata infatti spostata da Soissons, nel dipartimento dell'Aisne in Francia, a Bruxelles, e il percorso portato interamente su suolo belga, nelle Ardenne.
Statistiche
modificaIl Belgio conta 47 vittorie nell'albo d'oro, compresa la prima vittoria di questa classica; l'ultimo belga a vincere la competizione è stato Tom Boonen, mentre il corridore belga che l'ha vinta più volte rimane Félix Sellier con tre affermazioni. Segue la Francia con 17 successi (tre dei quali di Octave Lapize), poi l'Italia a 9 (con due vittorie di Felice Gimondi), l'Australia a 6 (grazie ai cinque successi in sette anni di Robbie McEwen), Paesi Bassi con 5 vittorie, Lussemburgo e Danimarca a 3 (due successi per il danese Rolf Sørensen), un successo a testa per Svezia, Germania, Lettonia e Spagna.
Albo d'oro
modificaAggiornato all'edizione 2024.[1]
Vittorie per nazione
modificaNazione | Vittorie |
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Belgio | 48
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Francia | 17
|
Italia | 9
|
Australia Paesi Bassi |
7
|
Germania | 4
|
Lussemburgo Danimarca |
3
|
Svezia Lettonia Spagna Norvegia |
1
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Note
modifica- ^ a b c (FR) Brussels Cycling Classic (Bel) - Cat.1.HC, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 4 novembre 2017.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brussels Cycling Classic
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su paris-bruxelles.be.
- (FR) La corsa su Cyclingbase.com, su cyclingbase.com. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- (EN) La corsa su Cqranking.com, su cqranking.com.
- La corsa su Cyclebase.nl, su cyclebase.nl.
- La corsa su Sitodelciclismo.net, su sitodelciclismo.net.
- La corsa su Museodelciclismo.it, su museociclismo.it. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).